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«Io voglio solo vedere le facce di voi esseri umani contratte dalla paura!»
―Il Grande Mago Piccolo

Il Grande Mago Piccolo (ピッコロ大魔王, Pikkoro Daimaō), o Al Satan nell'edizione italiana dell'anime, è un Namecciano malvagio che cerca di conquistare la Terra per ben due volte. È un essere demoniaco, originato dal figlio di Katattsu quando questi cercò di depurare la sua anima per poter diventare il nuovo Protettore della Terra. Con la schiera di demoni che genera lui stesso, Piccolo prova a conquistare il mondo, ma il sacrificio del grande Maestro Mutaito manda a monte i suoi piani, e in seguito viene sconfitto dal giovane Son Goku.

Prima di morire lascia però un figlio tramite il quale continua a vivere, Piccolo, che in futuro diventerà, anziché un nemico degli Umani, un loro prezioso alleato.

Descrizione[]

Aspetto[]

Piccolo è un Namecciano, benché, come il figlio di Katattsu che l'ha generato, abbia completamente dimenticato le sue origini, ed è un'umanoide dall'alta statura, con le orecchie appuntite, le antenne che sporgono dalla fronte e la pelle verde. Indossa degli abiti abbastanza semplici, e sul petto della sua divisa da combattimento è ricamato il kanji , che significa demone.

Personalità[]

Piccolo non possiede, semplicemente, una personalità malvagia, in quanto è egli stesso la personificazione della malvagità che si era annidata nell'animo del figlio di Katattsu. Questi possedeva un carattere buono e altruista, come tutti i Namecciani, ma essendo vissuto per troppi anni a contatto con gli Umani, aveva iniziato a provare le loro stesse emozioni, sviluppando un lato malvagio. Per poter diventare Dio, si era liberato di questa malvagità, che si è poi sviluppata nel Grande Mago Piccolo. Piccolo è così la nemesi perfetta del Dio della Terra, essendo in grado di provare solo odio, rabbia e invidia, e traendo piacere solo dalla sofferenza e dalla paura che incute negli altri.

Poteri e abilità[]

Il figlio di Katattsu era un vero e proprio genio della Famiglia del Drago, la casta dei maghi Namecciani. Quando si scisse in due esseri, la maggior parte della sua potenza e delle capacità combattive rimase "intrappolata" nella sua parte malvagia (forse proprio a causa della natura violenta di quelle capacità), mentre i poteri magici e una minor forza combattiva rimasero alla sua parte buona. Piccolo, quindi, è un guerriero molto potente, all'epoca della sua nascita il più potente sulla Terra. Piccolo è dotato di una grande forza combattiva, e conosce numerose tecniche di combattimento, e sembra possedere anche una capacità "anomala" per un Namecciano, ossia quella di generare dei demoni allo stesso modo in cui i suoi simili generano dei figli.

Essendo prevalentemente un guerriero, è incapace di creare le sfere del Drago.

Tecniche e abilità speciali[]

  • Controllo del ki. È la capacità di controllare la propria energia spirituale.
  • Percezione del ki. Piccolo è in grado di percepire mentalmente l'intensità del ki degli avversari, e di determinare quanto siano potenti.
  • Bukujutsu. Manipolando e controllando il ki è possibile volare.
  • Onda di Energia Interiore. La tecnica offensiva più elementare.
  • Makosen. Un potentissimo attacco energetico lanciato dalle mani.
  • Bakurikimaha. È un colpo molto potente che parte da una sola mano mentre l’altra fa di supporto. Provoca un'esplosione in grado di devastare totalmente un'ampia zona attorno al bersaglio, radendo al suo tuttò ciò che si trova nelle vicinanze.
  • Kousengan. Un preciso colpo laser è scagliato da entrambi gli occhi. La potenza è variabile, ma l’attacco risulta molto veloce ed è in grado di respingere attacchi energetici più deboli.
  • Kuchikarakikouha. Una potente onda d'energia scagliata dalla bocca.
  • Telepatia. Piccolo è in grado di comunicare mentalmente con i suoi figli.
  • Pokopen. È un'abilità che permette di generare dei demoni, già adulti e addirittura vestiti, sputando un'uovo dalla bocca. Probabile che sia una versione distorta della capacità dei Namecciani di generare dei figli allo stesso modo.

Biografia[]

La nascita e l'attacco alla Terra[]

Piccolo nascita

Il figlio di Katattsu si libera della sua parte malvagia

Dopo circa un secolo passato a vagabondare sulla Terra, il figlio di Katattsu, che era giunto sul pianeta per scampare alla distruzione di Namek, seppe dell'esistenza di Dio, e si recò al suo palazzo per chiedergli di poter diventare un suo discepolo, e un giorno, succedergli come nuovo Dio. Il vecchio guardiano però lo rifiutò, perché percepì che ne suo cuore si celava un'ombra di malvagità. Il giovane Namecciano allora riuscì, dopo una profonda meditazione, a scacciare la malvagità dalla sua anima; questa malignità però assunse una forma corporea, e fuggì sulla Terra, dove iniziò a farsi chiamare Grande Mago Piccolo. Ben presto, questo Piccolo iniziò a generare orrende creature demoniache, e con questo nuovo esercito iniziò a devastare il pianeta. Dal momento che Piccolo condivideva la sua stessa anima, il Namecciano buono non poté affrontarlo direttamente, visto che uccidendo Piccolo sarebbe morto anche lui; inoltre, si rese conto che nella fissione la maggior parte delle capacità guerriere erano passate a Piccolo, mentre a lui erano rimasti i poteri magici e la minor parte della forza combattiva del figlio di Katattsu.

MutaitoMafuba

Piccolo viene imprigionato e sigillato dalla Mafuba di Mutaito

Piccolo e la sua famiglia demoniaca iniziarono a saccheggiare la Terra, sterminando gli Umani a migliaia, finché un grande maestro di arti marziali, Mutaito, non gli si oppose, aiutato dai suoi allievi. Molti dei seguaci del maestro furono però uccisi, e Mutaito stesso venne ferito; capendo che Piccolo non era un'avversario al suo livello, Mutaito si isolò per allenarsi e ideare una tattica vincente; dopo qualche anno, tornò con una nuova tecnica: la Mafuba. Questa tecnica consentiva di imprigionare il corpo e l'anima di un nemico all'interno di un contenitore, uno stratagemma ideale da usare contro un'avversario troppo forte da sconfiggere in uno scontro. Mutaito, con l'aiuto degli ultimi due allievi rimasti, il giovane Muten e il futuro Eremita della Gru, eseguì con successo la Mafuba, sigillando Piccolo all'interno di un thermos elettrico, che fu poi prontamente chiuso e sigillato con un talismano. Purtroppo, Mutaito esaurì tutta la sua energia spirituale nell'esecuzione della tecnica, e morì. Muten si occupò di gettare il thermos elettrico in mare, così da essere sicuro che nessuno potesse recuperarlo e liberare Piccolo.

Purtroppo le speranze di Muten non si realizzarono.

Il ritorno del Grande Mago Piccolo[]

Piccolo Pilaf

Piccolo liberato da Pilaf, dopo duecento anni di prigionia

Dopo oltre due secoli, infatti, Pilaf e la sua banda recuperano, non si sa come, il thermos elettrico e l'aprono, col risultato che Piccolo riesce a tornare libero. Nei due secoli trascorsi sigillato, però, il tempo non si è fermato, e il demone è invecchiato, perdendo il suo vigore e buona parte della sua forza. Ancor più incautamente, Pilaf racconta a Piccolo delle sfere del Drago, gli mette a disposizione la sua aereonave e si offre di aiutarlo a raccogliere le sfere, in cambio di una parte del mondo da governare per sé dopo la conquista della Terra. Ad assisterlo, Piccolo genera due demoni, il saggio e scaltro Pianoforte e il più potente e spietato Tamburello, al quale affida la missione di scoprire chi siano i guerrieri più potenti della Terra in quell'epoca, ed eliminarli uno ad uno, senza eccezioni, così da evitare di incontrare nuovamente un'avversario in grado di sconfiggerlo.

Tambruello si reca così sull'Isola di Papaya, dove si sta disputando il Torneo Tenkaichi, e ruba la lista dei partecipanti, uccidendo al contempo il giovane Crilin e procurandosi anche una sfera del Drago. Quest'attacco però porta il Maestro Muten a scoprire che Piccolo è tornato, ed inorridito, inizia a prepararsi ad affrontarlo un'altra volta. Tamburello fa ritorno da Piccolo con la sfera, e il vecchio Namecciano afferma di aver intenzione di chiedere al Dio Drago di restituirgli la giovinezza. Tamburello viene mandato ad eliminare i partecipanti del Tenkaichi, e per la raccolta delle sfere, Piccolo genera un'altro guerriero, al quale dà il nome di Cembalo. Quest'ultimo si dirige alle coordinate alle quali il radar di Pilaf ha rilevato una sfera, ma qui si trova davanti a Yajirobei e Son Goku (che Tamburello pensava di aver già eliminato). Yajirobei si rifiuta di cedere la sfera, e riesce ad uccidere Cembalo, per poi arrostirlo e mangiarselo. Piccolo avverte la morte di Cembalo, e allarmato dal fatto che qualcuno tra i Terrestri abbia potuto uccidere uno dei suoi figli, contatta telepaticamente Tamburello, avvertendolo dell'accaduto e ordinandogli di indagare.

Piccolo vs Goku

Goku viene facilmente sconfitto da Piccolo

Tamburello viene però a sua volta ucciso da Goku, che vendica in tal modo Crilin, e Piccolo ha così la certezza che qualcun'altro sta cercando le sfere del Drago e che ha certamente intenzione di opporsi a lui. Decide così di affrontare quest'avversario personalmente. Piccolo si trova così davanti Goku, e rimane stupefatto quando scopre la rapidità e la forza del ragazzino. Goku riesce ad atterrare il Mago, e Piccolo, divertito, decide di cimentarsi seriamente nello scontro. Goku viene ferito in pochi attimi, e neppure la Kamehameha ha effetto su Piccolo, che colpisce violentemente il ragazzo con il Makosen, e credendolo finalmente morto, lo abbandona, rubandogli prima la sfera del Drago.

Piccolo vs Muten

Muten si prepara ad affrontare il Grande Mago Piccolo

Grazie al radar di Pilaf, Piccolo scopre che i suoi nemici hanno trovato le cinque sfere del Drago mancanti, e che si sono fermati in una zona non molto distante. Piccolo intuisce che lo si vuole trascinare in trappola, così ingoia le due sfere in suo possesso, mandando a monte il piano di Muten, Tenshinhan e Jiaozi, che contavano di distrarre Piccolo per rubargli le sfere in suo possesso e poi chiedere al Dio Drago di annientare il Mago e i suoi demoni. Muten narcotizza Tenshinhan, e scende in campo contro Piccolo, non essendoci più altre alternative. Muten afferma che lui e Piccolo si sono già incontrati in passato, e quando scopre che il vecchietto che ha davanti era allievo di Mutaito, Piccolo viene paralizzato dalla paura, specialmente quando Muten getta a terra un thermos elettrico e lancia la Mafuba. Piccolo viene catturato dall'onda di arginamento, ma all'ultimo istante, Muten sbaglia a mirare il thermos, e Piccolo si libera. Muten, che ha esaurito tutto il suo ki, muore, e Piccolo evoca il Dio Drago, al quale si prepara a chiedere la giovinezza, ma all'ultimo istante, Jiaozi sbuca da una roccia e urla al dio Drago il suo desiderio, ovvero quello di uccidere Piccolo. Il demone però riesce ad uccidere Jiaozi prima che questi formuli il desiderio, e poi procede a fare la sua richiesta.

Piccolo tornato giovane

Piccolo riacquista la sua giovinezza grazie al Dio Drago

Piccolo ringiovanisce, recuperando un corpo giovane e forte e la sua vecchia potenza. Come di consueto, il Dio Drago sta per dissolversi ma Piccolo, temendo che qualcun'altro possa usare le sfere contro di lui, uccide il Drago. A questo punto, torna sull'aeronave, e quando Pilaf gli chiede di onorare la sua promessa, getta fuori bordo lui e la sua banda, ordinando a Pianoforte di fare rotta per il King Castle.

Il nuovo Re del Mondo[]

Una volta arrivato, lui e Pianoforte entrano nel castello, uccidendo tutte le guardie reali che provano inutilmente a fermarlo. Alla fine, Piccolo riesce a catturare il Re, che alcuni soldati cercando di evacuare a bordo di un jet. Piccolo ordina al Re di abdicare in diretta televisiva, comunicando al mondo intero che sarà lui a succedergli come sovrano, ma quando il Re si rifiuta, Piccolo distrugge una vasta zona della città, come dimostrazione delle sue intenzioni.

Re Piccolo

Il Re Piccolo annuncia in tv l'inizio del suo regno

A questo punto, il Re tiene un discorso in mondovisione, durante la quale annuncia che il nuovo Re del mondo è Piccolo, ma poi lancia una richiesta di aiuto disperata, supplicando che qualcuno si faccia avanti per fermare Piccolo. Il demone lo interrompe e comunica ai Terrestri che d'ora in avanti, tutte le leggi sono abolite, e che chiunque è libero di uccidere, rubare e saccheggiare, visto che pace e giustizia sono due cose che odia. Inoltre, comunica che ogni anno, il 9 Maggio, distruggerà uno dei distretti in cui è suddivisa la Terra per commemorare il suo insediamento, e che il primo distretto lo distruggerà quello stesso giorno, per festeggiare l'inizio del suo regno. Estrae poi da una scatola il numero 29, che corrisponde alla Città dell'Ovest.

Goku vs Re Piccolo

Goku salva Tenshinhan e dà inizio allo scontro finale con Piccolo

Mentre sta salendo a bordo di un jet per recarsi alla Città dell'Ovest, però, Piccolo viene fermato da Tenshinhan, il quale lo sfida; il ragazzo ha imparato la Mafuba ed è determinato a sigillare il demone, ma prima di scendere in campo si accorge che il thermos si è rotto, forse durante i suoi allenamenti. Tenshinhan capisce quindi che non gli rimane altra scelta che lottare contro Piccolo. Il Mago però non ha intenzione di sporcarsi le mani, e così genera un'altro guerriero, Tamburo. Questo demone è molto più forte dei suoi precedenti fratelli, e in breve Tenshinhan è messo alle strette. Prima che possa dargli il colpo di grazia, però, Tamburo è colpito da Goku, che è sopravvissuto allo scontro con Piccolo e che, grazie al maestro Karin ha potuto bere l'Acqua del Dio Maestoso, che gli ha donato una nuova forza. Goku, a dimostrazione del suo cambiamento, uccide Tamburo con un semplice calcio, e poi passa ad occuparsi di Piccolo.

Lo scontro con Son Goku e la sconfitta finale[]

Goku contro Re Piccolo

L'Acqua del Dio Maestoso ha reso Goku più potente di Piccolo

Stavolta, Piccolo si ritrova davanti ad un'avversario apparentemente al suo livello; già dai primi colpi, infatti, Goku rivela di aver acquisito una forza e una velocità pari alle sue, se non superiori. Vedendo che Goku non cede, Piccolo si fa prendere dalla rabbia, e Goku lo colpisce talmente forte che Piccolo uccide Pianoforte semplicemente cadendogli addosso; Goku poi gli lancia una Kamehameha che stavolta riesce a ferire Piccolo, e poi inizia a colpirlo senza tregua.

Lo scontro subisce una svolta quando Piccolo colpisce Goku a tradimento usando il Kousengan e ferendogli una gamba, cosa che rallenta il ragazzo. Piccolo decide di concludere lo scontro, lanciando un potentissimo Bakurikimaha, che devasta un'ampia zona attorno a Goku; Piccolo crede di aver polverizzato il ragazzino, ma poi scopre che Tenshinhan l'ha salvato, afferrandolo e portandolo in aria, visto che è in grado di volare. Goku, anche se con la gamba ferita, riesce comunque a mettere Piccolo in difficoltà, allora il demone lancia un nuovo attacco, e stavolta Goku, anche se viene salvato dalla nuvola d'oro subisce molti più danni. Piccolo, non potendo credere che il ragazzino sia ancora vivo, prende allora in ostaggio Tenshinhan, che ormai è allo stremo delle forze, e minaccia Goku che ucciderà il suo amico se farà anche una sola mossa.

La determinazione di Goku però è troppo forte, e Piccolo, approfittando della stanchezza del ragazzo, si porta in aria e si prepara a dare il colpo finale a Goku, il quale, però, tenta un'ultimo disperato attacco; per darsi una spinta, lancia una Kamehameha verso il basso, e una volta proiettato contro Piccolo, raccoglie tutte le forze che gli sono rimaste in un pugno, col quale riesce a colpire Piccolo al ventre, e a trapassarlo come un proiettile, aggiudicandosi così la vittoria.

Grande Mago Piccolo sconfitto

La sconfitta definitiva del Grande Mago Piccolo

Piccolo è sconfitto e morente, ma prima di spirare, riesce a generare un'ultimo figlio, non un demone come i precedenti, ma un figlio Namecciano, che è al contempo una sua reincarnazione, e gli affida il compito di crescere forte e di vendicarlo. Sputato l'uovo lontano, Piccolo esplode.

Dragon Ball Super[]

Il Grande Mago Piccolo, essendo morto, non appare fisicamente ma viene menzionato da Piccolo durante la sua spiegazione sulla tecnica del Mafuba


Apparizioni in videogiochi[]

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Piccolo contro Goku in Dragon Ball: Revenge of King Piccolo

Il Grande Mago Piccolo appare come boss da sconfiggere in Dragon Ball: Daimaō Fukkatsu, Famicom Jump: Hero Retsuden , Dragon Ball 3: Gokuden, Dragon Ball Z: Super Gokuden: Totsugeki-Hen, Dragon Ball Z: Idainaru Son Goku Densetsu, Dragon Ball Online e in Dragon Ball RPG: Shōnen-hen, mentre è un personaggio giocabile in Dragon Ball: Advanced Adventure, Super Dragon Ball Z, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 2 (nella versione Giapponese per console Nintendo Wii), Dragon Ball Z: Bakuretsu Impact, Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi 3, Dragon Ball Z: W Bakuretsu Impact, Dragon Ball Z: Dragon Battlers, Dragon Ball: Revenge of King Piccolo e Dragon Ball Heroes (qui disponbile in versione vecchia, giovane, gigantesca e fuso con Dio).

Apparizioni in altri media[]

Lord Piccolo film

"Lord Piccolo" nel film Dragonball Evolution

Il Grande Mago Piccolo è tra i protagonisti del film Dragonball Evolution, un film live-action del 2009 nel quale è interpretato dall'attore James Marsters.

Questo film è solamente ispirato al manga creato da Akira Toriyama, in quanto i personaggi e le vicende narrate sono molto distanti dalle loro controparti cartacee. Il Grande Mago Piccolo, nel film chiamato semplicemente Lord Piccolo, è un'alieno venuto sulla Terra per conquistarla facendosi aiutare da un seguace chiamato Oozaru, che nel film si scopre essere Son Goku, che lo sconfigge ricorrendo alla Kamehameha.

Doppiatori[]

  • Doppiaggio giapponese: Takeshi Aono †, Bin Shimada (Dragon Ball Heroes e oltre)
  • Doppiaggio italiano: Mario Zucca
  • Doppiaggio inglese:
    • Doppiaggio Funimation: Christopher R. Sabat
    • Doppiaggio Ocean Group: Scott McNeil (solo flashback)
    • Doppiaggio Blue Water: Mike Shepherd
  • Doppiaggio spagnolo:
    • America latina: Carlos Segundo
    • Castigliano: Vicente Martínez Barquín (DB), Antonio Inchausti (DBZ ep 54)
  • Doppiaggio portoghese:
    • Brasile: Fábio Tomasini (anziano), Luiz Antônio Lobue (giovane)
    • Portogallo: Henrique Feist
  • Doppiaggio tedesco: Jürg Löw
  • Doppiaggio ungherese: Konrád Antal
  • Doppiaggio polacco: Patryk Kasper (DBS)
  • Doppiaggio greco: Manos Venieris, Giannis Papaioannou
  • Doppiaggio catalano: Fèlix Benito
  • Doppiaggio valenzano: Joan Molina
  • Doppiaggio gallego: Santiago Pousa

Curiosità[]

  • Come per tutti i membri della Famiglia Demoniaca, il nome di Piccolo è basato su uno strumento musicale, in questo caso l'Ottavino, Piccolo, in lingua Inglese.
  • In un'intervista l'autore disse che la forza del Grande Mago Piccolo è pari a quella di Piccolo della saga dei cyborg, prima di unirsi a Dio. Sempre in questa intervista dice che la forza di Goku invece è come quella che aveva durante la saga di Freezer, cioè quasi come un Super Saiyan.

Riferimenti[]

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