Butter (バータ, Bāta), o Barter nell'adattamento italiano dell'anime, è uno dei membri della Squadra Ginew, un team d'élite dell'Esercito di Freezer. Butter è il più alto della Squadra Ginew.
Descrizione[]
Aspetto[]
Butter è un alieno molto alto (infatti è il membro più alto della squadra) con la pelle di colore blu e gli occhi completamente rossi. Possiede sulle mani delle unghie nere e sulla testa priva di capelli c'è una parte giallognola con delle righe nere. Il suo Battle Suit è nero/blu e marrone, con la tuta nera che ricopre solo le gambe, scarpe bianche e polsiere nere/blu con contorni bianchi. Il suo Scouter è verde e sulla giacca c'è il simbolo della squadra Ginew.
Personalità[]
Butter non presenta particolari caratteristiche da questo punto di vista: è quasi sempre in coppia con Jeeth, con il quale hanno ideato diversi attacchi combinati molto potenti. É molto orgoglioso della sua velocità, che lo rende il più veloce dell'Universo dopo Freezer...almeno finchè non è arrivato Son Goku.
Abilità[]
Dice dice essere l'essere più veloce della galassia e per questo viene soprannominato Uragano Blu.
Biografia[]
Dragon Ball Z[]
Saga di Freezer[]
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Per approfondire, vedi la voce Saga di Freezer. |
Butter contro Son Goku.
Butter è un componente della Squadra Ginew ed è al servizio del potente Freezer. Compare insieme ai suoi compagni quando atterra su Namek. Oltre ad essere il più alto della squadra, si reputa il combattente più veloce della galassia, dopo Freezer. Dopo aver mostrato la sua incredibile velocità nel recuperare la sfera lanciata da Vegeta, perde a morra cinese ed insieme a Jeeth assiste allo scontro dei suoi compagni. Quando Guldo viene eliminato decideranno che saranno loro due a sbarazzarsi di Crilin e Son Gohan; questo finché i terrestri non attaccano Rikoom e questo chiede il permesso di eliminare anche loro: Butter e Jeeth accettano in cambio di alcune barrette di cioccolato.
Son Goku sconfigge Butter.
Quando Rikoom viene sconfitto, i due affrontano Son Goku con le loro tecniche e combo più potenti, ma senza alcun risultato. Il Saiyan si mostra molto superiore, anche in velocità, cosa che fa adirare Butter, che inizia ad attaccarlo con foga insieme a Jeeth. Alla fine Son Goku lo mette fuori combattimento con solo due colpi.
Vegeta uccide Butter.
É Vegeta a dargli il colpo di grazia rompendogli il collo.
L'arrivo nell'Aldilà[]
Nella serie animata Butter compare anche sul pianeta del Re Kaioh, chiamato da lui insieme agli membri defunti della squadra speciale per addestrare Yamcha, Tenshinhan e Jiaozi. Verrà sconfitto da Tenshinhan, che ha affrontato lui e Jeeth insieme.
Saga del Torneo delle Quattro Galassie[]
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Per approfondire, vedi la voce Saga del Torneo delle Quattro Galassie. |
La Squadra Ginew, Freezer, Re Cold e Cell all'Inferno.
Diversi anni dopo, Butter, assieme ai suoi tre commilitoni, viene "reclutato" nella banda di Cell, dopo che il cyborg ha sottomesso le anime dell'Inferno diventandone il capo, piegando al suo volere perfino Freezer e suo padre. Butter affronta nuovamente Son Goku, assieme a Jeeth, Rikoom e Guldo, quando il Saiyan arriva all'Inferno per sedare la rivolta di Cell.
Dragon Ball Super[]
Butter compare insieme alla Squadra Ginew quando Son Goku e Crilin sono stati inviati da Maestro Muten in una lontana isola a prendergli una particolare pianta benefica. Si rivela essere però solo un illusione creata appositamente da Baba.
Dragon Ball GT[]
Butter è tra le anime infernali che si riversano sulla Terra attraverso il varco creato dal Dr. Gelo per creare il Super Androide 17. Vine però sconfitto dai Guerrieri Z e rispedito all'Inferno.
Film[]
Il Diabolico Guerriero degli Inferi[]
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Per approfondire, vedi la voce Dragon Ball Z: Il Diabolico Guerriero degli Inferi. |
Butter scappa dall'Inferno dopo che il demone Janenba imprigiona il Re Enma e sconvolge i confini tra il Mondo dei Morti e quello dei Vivi. Anche in questo caso viene sconfitto e rimandato all'Inferno.
Curiosità[]
Il suo nome, come tutti quelli della Squadra Ginew, è basato sui latticini. Butter infatti vuol dire burro in inglese.