Dragon Ball: Origins, originalmente chiamato in Giappone Dragon Ball DS (ドラゴンボールDS Doragon Bōru Dī Esu), è un videogioco basato sul manga di Dragon Ball per Nintendo DS, sviluppato da Game Republic ed edito da Bandai in Giappone e in Europa, da Atari in Nord America e in Australia. Il videogioco è stato pubblicato in Giappone il 18 settembre 2008, in Nord America il 4 novembre 2008, in Europa il 5 dicembre 2008 e in Australia il 16 dicembre 2008. In successione al videogioco, ne è stato pubblicato il sequel nel 2010.
Trama[]
La trama del videogioco è basata sulle prime due saghe.
Capitolo 1: Monte Paozu[]
Il tutto inizia, come nel manga originale, con Bulma che utilizza il Dragon Radar per cercare la sfera dalle quattro stelle, poi sale sulla sua auto e parte. Nel frattempo, Son Goku che si sta allenando nella sua casa al Monte Paozu. Finito l'allenamento, il ragazzo ha fame e pensa di andare a prendere del cibo. Mentre fa il suo viaggio su un sentiero sente uno strano rumore a lui per niente familiare, e, guardando alle sue spalle, vede Bulma sulla sua auto che per poco non lo investe. La ragazza riesce, infatti, a frenare all'ultimo momento. Son Goku si avvicina a questa e la solleva con la sola forza delle braccia, per poi scaraventarla per terra. Dall'auto esce fuori Bulma spaventata che con una pistola spara al ragazzo ripetute volte, anche se invano.
Il ragazzo prende il Bastone Nyoi e lo punta contro la ragazza. Prima che possa colpirla, Bulma dice di essere una ragazza; e Son Goku è stupito, poiché lui non ha mai visto una ragazza. Le uniche cose che sapeva erano che suo nonno gli aveva detto di essere sempre cortese con le ragazze. Quindi diventa ospitale e la invita a casa sua. Arrivati, Goku nota che la sfera del drago lasciatagli da suo nonno si sta illuminando. Appena Bulma vede la sfera si entusiasma; ma quando prova a prenderla, Goku se la rimette fra le mani dicendole che non può toccarla; allora la ragazza gli mostra che anche lei ha due sfere molto simili a quelle che ha Goku, infatti quella di Goku a sopra quattro stelle e quelle di Bulma hanno due e cinque stelle, e gli dice che le ha trovate nella cantina di casa sua. Poi gli spiega che quelle sfere vengono chiamate Sfere del Drago e sono sette in totale. Chiunque riuscirà a radunarle tutte e sette, potrà esprimere un desiderio a suo piacimento. Dopo chiede a Goku di darle la sfera in suo possesso, ma il ragazzo non accetta e quindi gli propone di diventare alleati e cercare insieme le sfere del drago. Il ragazzo accetta ed escono. Appena fuori, Bulma dice a Goku di allontanarsi, dal suo borsellino estrae una capsula e la lancia per terra. La capsula esplode e si trasforma in una moto. I due salgono sul veicolo e partono.
Mentre stanno andando notano in cielo uno pterodattilo che sta inseguendo loro; e a causa di un incidente Goku cade dall'auto e perde i sensi. Quando si risveglia vede di nuovo lo pterodattilo che però stavolta ha Bulma che stringe fra i piedi e vola via. La ragazza allora si agita e lo pterodattilo la lascia cadere. Arriva subito Goku in soccorso di Bulma che non si è fatta ferite gravi, ma nota di non avere più la sua sacca in cui teneva le sfere del drago perché lo pterodattilo l'ha rubata. Fortunatamente lì vicino è caduto il Dragon Radar che non si è rotto e può essere ancora usato per ritrovare le sfere. Bulma lo prende e parte assieme a Goku a riprendersi ciò che è suo. Mentre continuano a cercare le sfere rubate, torna dal cielo lo pterodattilo, che rapisce nuovamente Bulma. Goku insegue il dinosauro, che dopo poco torna senza più la ragazza. Goku e lo pterodattilo combattono e il vincitore è Goku. Poi, il ragazzo, raggiunge senza molte difficoltà il nido dello pterodattilo dove c'è Bulma. Goku nota che la sacca è in un angoletto non troppo nascosto, e viene raccolto dalla proprietaria. Le sfere del drago, fortunatamente, ci sono ancora.
Appena dopo aver recuperato la sacca, da sotto alcuni rami del nido esce un cucciolo di pterodattilo che rimane per poco per poi volare via. In seguito al cucciolo ne escono molti altri e uno di questi, uscendo, prende le sfere del drago di Bulma che lei aveva ancora in mano. Quindi, i due utilizzano nuovamente il Dragon Radar per rintracciare le sfere e recuperarle. Goku, dopo aver trovato lo pterodattilo con le sfere del drago, lo sconfigge e recupera la sfere. Goku e Bulma continuano il loro viaggio in moto. Si fermano appena al tramonto per campeggiare la notte. Quindi, la ragazza trova uno spazio abbastanza aperto ed esteso dove lancia una capsula che poi esplode e fra il fumo appare una casa.
Dopo, Bulma dice a Goku di farsi un bagno. Allora, lo fa spogliare e lo mette nella vasca da bagno, scoprendo con sorpresa che, al contrario di come pensava, è vera la coda sul fondo schiena di Goku. Finito il bagno, i due vanno a dormire La mattina seguente, Goku si sveglia per primo, e, poiché non vuole dormire più da solo, si mette a dormire appoggiando la testa sui genitali di Bulma, come faceva sempre con suo nonno Gohan, ma, non sentendo la presenza di testicoli, toglie le mutande alla ragazza e urla appena scopre la differenza tra maschi e femmine. L'urlo la sveglia e le fa pensare che le sfere del drago siano state rubate. Però, vedendo che le sfere ci sono ancora, si arrabbia con Goku per averla svegliata con un urlo.
Subito dopo, Goku esce dalla casa per allenarsi. Il suo allenamento inizia con il piazzarsi dietro un masso e poi distruggerlo con la sola forza delle braccia. Poi passa ad un altro masso sotto la quale si posiziona per alzarlo. Però, prima di riuscire a fare qualcosa al masso, nota che da dei sottili buchi ai lati escono dei versi. Poi, dai buchi escono anche degli arti di animali rivelando un'enorme tartaruga che si agita tentando di farsi mettere giù da Goku. Successivamente, dalla porta si affaccia Bulma. La tartaruga, Umigame è il suo nome, racconta che un anno prima si è allontanata dalla riva del mare e che da tempo sta cercando la via del ritorno. Goku si offre di aiutare la tartaruga; quindi la prende sulle spalle e parte, nonostante il disaccordo di Bulma, che però, decide poi di venire con loro.
Purtroppo, Goku e Umigame s'imbattono nell'Orso Bandito, che esige che gli venga consegnata la tartaruga per poterla poi mangiare. Allora, lui e il ragazzino iniziano il loro combattimento. Lo scontro si conclude con la vittoria di Son Goku. Arriva a bordo di una moto Bulma, che si unisce a Goku per aiutare Umigame a tornare a casa. Continuano il loro viaggio e così arrivano al mare, ma prima che la tartaruga si allontani dalla riva, dice ai due di aspettare perché tornerà con qualcuno che darà loro un regalo per averlo aiutato. Umigame va e torna più tardi con un anziano in piedi sul suo guscio. Egli è il Maestro Muten.
L'anziano ringrazia Goku per aver aiutato Umigame a ritrovare la strada del ritorno per casa. Poi alza il bastone al cielo e richiama il tappeto magico. La tartaruga gli ricorda di aver perso il tappeto magico dal pulitore. Quindi sceglie di richiamare la Nuvola d'oro e dare quella come regalo a Goku. Aspettano poco e arriva la nuvola. Il maestro dice che bisogna avere un cuore puro per poterci salire. L'anziano prova a salirci, ma attraversa la nuvola e cade per terra (sottinteso che non ha il cuore puro a causa dei suoi desideri perversi). Successivamente, ci prova Goku a buoni risultati. Allora anche Bulma chiede se lei avrà un regalo, e il Maestro Muten le risponde che lo riceverà solo se gli mostrerà la sua biancheria intima. Quindi la ragazza accetta e alza la gonna, non sapendo che Goku le ha tolto le mutande che quindi stia mostrando i suoi genitali all'anziano. Poi, la ragazza chiede che regalo avrà. L'anziano è incerto, e quindi Bulma gli chiede di dargli la sfera del drago che porta alla collana. Muten accetta. Appena ricevuto il regalo, i due tornano alla casa-capsula, dove Bulma scopre di non avere le mutande e quindi spara con una mitragliatrice a Goku, che ammette senza pudore di averle tolto lui la biancheria. Successivamente, Goku va a caccia e torna con un lupo e alcuni millepiedi.
Capitolo 2: Villaggio di Aru[]
Bulma e Goku continuano il loro viaggio, e arrivano così al Villaggio di Aru. I due notano fin da subito che il luogo sembra essere disabitato. Goku controlla una casa, ma prima di entrare, dalla struttura esce un uomo, Sherman Priest, che con un ascia colpisce Goku alla testa invano. Infatti, l'arma si rompe. Vedendo di aver fallito nel colpo, l'uomo si scusa con il ragazzo chiamandolo "Oolong". Goku dice di non essere Oolong e presto tutti i cittadini escono. Viene chiarito che Oolong è un mostro in grado di trasformarsi che terrorizza gli abitanti del villaggio e rapisce le ragazze giovani. Sherma l'ha colpito perché il mostro ha detto di voler prendere sua figlia Apron. Bulma, approfittando dell'occasione, prende una delle sfere e le mostra agli abitanti chiedendo se qualcuno di loro è in possesso di un oggetto simile al suo. Una donna anziana, il cui nome è Nonna Paozu, dice di avere una sfera del drago e decide di darla ai due ragazzi se sconfiggeranno Oolong. Goku si fa dare da Sherman dei vestiti da ragazza e se li mette in attesa dell'arrivo del mostro, con Bulma che osserva da un angolo. Oolong arriva con la forma di un orco con un vestito elegante e un mazzo di rose. Mentre questo lo corteggia, Goku si mette davanti ad un albero ad urinare, e l'orco, notando che fa i suoi bisogni in piedi, gli guarda i genitali e scopre che è un maschio.
I due iniziano a combattere. Goku ha la meglio, ma prima di finire l'avversario, questo si trasforma in razzo e scappa via. Allora, il ragazzo chiama la nuvola d'oro e parte all'inseguimento; e il razzo arriva all'interno della sua villa. Anche Goku entra, e si ritrova davanti Oolong trasformato in robot gigante. I due combattono nuovamente, e il ragazzo vince ancora, notando che il suo avversario, in fine, si trasforma in un maiale antropomorfo, che è la sua forma originale. Arriva Bulma, e i tre vanno nella stanza dove vi sono le ragazze che vengono trattate molto bene. Bulma e Goku tornano al Villaggio di Aru dove consegnano Oolong, me gli viene detto che Nonna Paozu ha perso la sfera nella foresta al di fuori del villaggio e che quindi dovranno andarla a prendere loro. Utilizzano il Dragon Radar e trovano la sfera (da sei stelle). Quindi tornano al villaggio dove prendono Oolong perché potrebbe essere utile. Questo dice a Goku prima della partenza che esiste un monte chiamato Monte dei Cinque Elementi, sulla quale vi sono venti fortissimi che rendono impossibile scalarlo, ma un eremita è riuscito a scalare la montagna, e vi ha lasciato una bottiglia che si era portato per l'occasione, e il contenuto era una pozione d'amore. Goku la trova, ma i venti fanno rovesciare tutto il contenuto. Prima di partire, un cittadino chiede a Goku e Bulma di recuperare sua figlia che si è persa nella foresta. I due la ritrovano e la riportano da suo padre, il quale ringrazia i due. Quindi partono finalmente alla ricerca della sesta sfera.
Capitolo 3: Deserto del Diablo[]
La prossima tappa è il "Monte Padella", luogo dove vive lo Stregone del Toro. Arrivano così al Deserto del Diablo, dove l'auto con cui vanno Bulma e Oolong finisce il carburante e si ferma. Per di più, è sparita la valigetta di Bulma con le capsule all'interno. Poi, il maialino dice di non avere capsule e può trasformarsi solo durante cinque minuti e la sua forza rimane sempre la stessa, quindi sarebbe difficile che riesca a sorreggere il peso di una persona. Quindi, si trasforma in un paio di mutandine. Bulma gli tira uno schiaffo e quando torna normale è steso a terra. Passa il tempo, e la ragazza, sfinita, di addormenta all'ombra di un albero. Anche Goku e Oolong si stendono per terra a riposare, non sapendo che nel frattempo due predoni, Yamcha e Pual, gli stanno osservando nascosti dietro una roccia e pianificano il furto delle capsule in possesso delle loro vittime.
Più tardi, Goku e Oolong notano che su Jet Momonga si stanno avvicinando due individui. I due scendono e si presentano, per poi ordinare di farsi dare tutti i soldi e le capsule in loro possesso. Oolong riconosce Pual, poiché andavano all'accademia di trasformazione insieme e il maiale picchiava sempre l'altro. Comunque, i due compagni di Bulma decidono di non consegnare i loro oggetti di valore e decidono di scontrarsi contro i predoni (Goku vs. Yamcha). Durante il combattimento, Bulma si risveglia e il predone la vede. Essendo lei una ragazza, Yamcha sviene e se ne va assieme a Pual giurando di ritornare per derubarli. Solamente dopo, Goku si accorge di avere perso la sfera dalle quattro stelle. Bulma utilizza il Dragon Radar per rintracciare la sfera, che si trova in direzione di dove è andato Yamcha, che nel frattempo sta architettando di prendere anche le altre sfere e il Dragon Radar (dalla quale ha preso informazioni tramite Pual trasformato in cactus) per esprimere il desiderio di non avere più paura di parlare con le ragazze, perché ha intenzione di sposarsi, un giorno.
I tre arrivano al covo di Yamcha. Il predone esce poco dopo il loro arrivo e saluta loro amichevolmente. Nel mentre, Bulma inizia ad innamorarsi di questo. Quindi gli attira all'interno della sua casa dove dice che offrirà cibo e restituirà la sfera. Dopo l'entrata, Yamcha, mentre gli ospiti non lo guardano, fa trasformare Pual nella sfera del drago da quattro stelle e la offre a Goku. Bulma chiede del bagno e Yamcha la conduce all'entrata della stanza. Prima che la ragazza entri, si fa dare dei vestiti puliti da Oolong e questo le da un costume da coniglietta. Nel frattempo, Yamcha ha preparato la cena, e ha messo sedativi in tutti i piatti tranne che nel suo. Goku salta per primo sulla tavola mettendosi al posto del padrone di casa e divora tutto nell'arco di pochi secondi. Yamcha è quindi obbligato a mangiare zuppa sedata per non far saltare la copertura. Pochi secondi dopo, lui, Bulma e Oolong cadono a terra dormienti. Goku, vedendo che gli altri dormono, si addormenta anche lui. Pual torna quindi normale, ma il ragazzo lì presente era ancora sveglio e scopre il trucco escogitato, obbligando il gatto a consegnare la vera sfera. Questo allora scappa via. Mentre Goku lo insegue, Yamcha si sveglia e raggiunge il compagno, prendendo il suo posto nel combattimento e venendo sconfitto. Ammette la sconfitta e restituisce la sfera a Goku. Una volta che tutto il Team del Drago è riunito, Yamcha regala loro un'auto-capsula e se ne torna a casa sua, dove escogita il piano di seguire i tre per subare le sfere una volta che le avranno tutte.
Capitolo 4: Monte Padella[]
Bulma, Goku e Oolong arrivano al Monte Padella dove si trova la sfera dalle sette stelle. Il monte è un rilievo avvolto totalmente dalle fiamme. Oolong racconta che una leggenda dice che 10 anni prima è caduto dal cielo uno spirito di fuoco e che il monte brucia costantemente da allora. La sfera è nel castello situato sulla cima del monte. Goku decide di utilizzare la Nuvola Kinto per sorpassare il monte e recuperare la sfera, ma anche all'altezza delle nuvole il calore è molto forte e il ragazzo rischia di ustionarsi, ma nota una sorta di buco nella montagna che pensa possa essere l'entrata del castello. Perciò, guida i suoi compagni verso il luogo. All'interno della montagna, si scontra contro lo Stregone del Toro e ne riesce vittorioso.
Questo ammette la sua sconfitta e lui e il ragazzino stabiliscono simpatia, poiché lo Stregone del Toro e Son Gohan si conoscevano. Escono dalla montagna e una volta fuori lo stregone chiede al ragazzino di andare a prendere dal Maestro Muten un ventaglio di banano speciale, che facendo vento sulla montagna avrebbe spento le fiamme, in cambio avrebbe regalato loro la sfera del drago che si trova nel suo castello. Goku parte sulla Nuvola Kinto e trova Chichi, la figlia dello stregone del toro che questo gli aveva chiesto di mettere in salvo. La ragazza pensa che Goku sia aggressivo, quindi combattono e vince il ragazzo. Questo, dopo aver chiarito la situazione, convince la ragazza a salire sulla Nuvola Kinto e vanno dal Maestro Muten, che però, dopo aver provato a cercare il ventaglio, si ricorda di averlo buttato perché sporco di zuppa, ma si offre di andare lui stesso al Monte Padella per spegnere il fuoco con la sua "tecnica". I tre tornano al Monte Padella. Chichi e Goku spiegano allo Stregone la situazione. Il Maestro Muten ripete che spegnerà le fiamme lui stesso, ma dice che lo farà solo se in cambio potrà avere un appuntamento con Bulma. Questa accetta, e l'anziano maestro si accinge a spegnere le fiamme. Quindi si toglie la maglia, la sua muscolatura aumenta a dismisura e utilizza la tecnica Kamehameha: un'onda di energia sparata con entrambe le mani. La tecnica spegne le fiamme, ma tutto il gruppo si accorge poco dopo che l'intera montagna è stata polverizzata.
Goku prova a riprodurre la tecnica distruttiva dell'anziano maestro, e la esegue sull'auto regalatogli da Yamcha distruggendola e mettendola fuori uso. Bulma prende il Dragon Radar e lo utilizza per cercare la sfera del drago situata fra le macerie del castello, aiutandosi con la Kamehameha di Goku. Arrivano ad una stanza e all'interno ci trovano un forziere contenente la sfera del drago dalle sette stelle. Escono dal palazzo, e appena Bulma vede l'auto distrutta, si arrabbia con Goku. Vedendo il problema, lo Stregone del Toro dà loro una capsula al cui interno vi è una nuova auto; ma prima che i tre se ne possano andare, il Maestro Muten ricorda alla ragazza della promessa. Bulma parla in privato con Oolong, e gli chiede di trasformarsi in una sua copia e partecipare lui all'appuntamento. Il maiale accetta e si trasforma nella ragazza e si presenta all'Eremita della Tartaruga. Prima che questo le possa fare qualcosa, il maiale trasformato gli propone di fare "qualcosa di diverso": ossia di mettergli il volto nel mezzo del seno e poi palparlo ai lati per stringere lo spazio. L'anziano accetta. Scorre il tempo, e la scena passa alla fine dell'"appuntamento". Il Maestro Muten è stordito e gli viene un emorragia al naso per l'emozione. Quindi, Oolong, Bulma e Goku partono sulla loro auto ignari che durante tutta l'avventura sul Monte Padella Yamcha e Pual gli spiavano in attesa di rubar loro le sfere del drago; tuttavia, prima di partire, il maiale suggerisce a Goku di prendere del cibo che si trova all'interno del palazzo, perso tempo prima da Oolong. Goku trova una statuetta, e quando chiede informazioni allo stregone scopre che era una strategia del maiale per prendere uno dei tesori.
Capitolo 5: Foresta dei Funghi[]
Seguendo le indicazioni del Dragon Radar, Goku, Bulma e Oolong giungono a Fungus Town, nella Foresta dei Funghi. I tre si fermano ad una stazione di benzina per fare rifornimento di gas, notando fin da subito che gli abitanti della città si allontanano da loro alla vista del Dragon Team. Bulma ignora il combattimento dei cittadini e va a comprare capsule e vestiti nuovi. Dopo aver cambiato i vestiti, il venditore di abiti le chiede sbalordito se lei facesse parte della "Banda del Coniglio". La ragazza gli risponde dicendo di non sapere neanche cosa fosse, e viene cacciata via; poi torna dai suoi compagni. Nel mentre, degli uomini misteriosi terrorizzano gli abitanti di Fungus Town. Questi, i Membri della Banda del Coniglio, arrivano dai tre e chiedono a Bulma di "fare un giro con loro". La ragazza rifiuta e Goku per difenderla combatte contro i due criminali. Goku sconfigge i due che chiamano altri soldati per combattere il ragazzino, uscendone comunque sconfitti.
I soldati chiamano quindi il "capo", e subito gli abitanti rimanenti scappano. Si avvicina un'auto stilizzata a coniglio, e da questa scende il capo della banda di terroristi, Toninjinka. I suoi sottoposti gli spiegano la situazione, e lui tende la mano a Bulma chiedendole di stringergliela. La ragazza tira uno schiaffo alla mano, e si trasforma in carota. Infatti, il coniglio è in grado di trasformare chi tocca in carota. Poi, prende la carota e minaccia i due compagni di mangiarla, per poi scappare via. Goku e Oolong, rimasti soli, decidono di riprendersi Bulma. Giungono con non molta fatica al covo della Banda, e scoprono che i terroristi sono in cerca di nuovi membri, i cui requisiti sono sconfiggere un dinosauro. I due trovano un T-Rex e il ragazzo lo sconfigge. Poi, Oolong si trasforma in un normale cittadino e dicendo di aver sconfitto un dinosauro, lo lasciano entrare assieme a Goku. Questo trova Toninjinka e, dopo averlo sconfitto, lo spedisce assieme al resto della banda sulla luna.
Capitolo 6: Castello di Pilaf[]
Mentre il Dragon Team continua il viaggio per ritrovare l'ultima sfera mancante, un robot spara un razzo che colpisce in pieno l'aircar danneggiandola e mettendola fuori uso. Goku allora combatte contro la macchina e ne esce vincitore; ma mentre lui, Bulma e Oolong sono distratti mentre cercano informazioni dal robot, un'altro prende dall'aircar le Sfere del Drago. Poi, entrambi i robot volano via. Il ragazzo richiama la Nuvola Kinto e parte all'inseguimento. I due robot, appena raggiunti, vanno a terra e Goku gli segue; ma appena atterrato si accorge che sono vuoti perché i piloti sono scappati. Torna subito dai suoi compagni, e Bulma si dispera per la perdita delle sfere. Il ragazzo la consola dicendo di avere ancora con sé la sfera dalle quattro stelle, rendendo così la collezione dei due robot incompleta. Nel frattempo, Yamcha e Pual che tutto il tempo sono rimasti nell'ombra del Dragon Team decidono di unirsi a loro per prendere le sfere insieme e poi rubarle. Quindi, i due gruppi si uniscono e si avviano al palazzo al cui interno vi sono le sfere del drago segnalate dal Dragon Radar. Mentre vanno trovano altri due robot che hanno gli stessi piloti e quindi le sfere del drago. Goku combatte contro i due e vince nuovamente. Dopo averli sconfitti, dalle macchine escono i due ladri: Mai e Shu, che tornano all'interno del castello correndo. Il Dragon Team ora al completo riflette un po' e poi decide di inseguire i rapinatori.
Accidentalmente, all'interno del palazzo, Yamcha, Pual e Oolong cadono in una trappola e, Goku e Bulma, mentre cercano di salvarli, si imbattono in Mai e Shu. Parte il combattimento fra i due ladri e Goku, che vede quest'ultimo come il vincitore della lotta. Sconfitti, i due perdenti chiamano il loro capo Pilaf. I tre si decidono insieme su dove cercare la sfera del drago mancante; nonostante i due pretendono ancora le loro sfere rubate. Pilaf a comando aziona un meccanismo nel pavimento che spruzza gas anarcotico, facendo addormentare Buma e Goku. Quando quest'ultimo si sveglia in una stanza diversa, lontano dagli altri membri del Team e senza più la sfera del drago dalle quattro stelle in suo possesso. Fortunatamente, riesce a fuggire con una Kamehameha e a raggiungere i suoi amici che nel frattempo si sono riuniti. Porta da loro la notizia della scomparsa della sfera, e questi gli suggeriscono di distruggere la parete con una Kamehameha per andare all'esterno dove Pilaf sta evocando il drago.
Goku fa come richiesto e riesce a fare un piccolo buco nella parete. Pual e Oolong si trasformano in pipistrelli e tramite il buco nel muro escono per impedire che il desiderio di Pilaf (diventare il padrone del mondo) venga avverato dal drago. Nel mentre, il mostro blu ha evocato il Dio Drago con l'utilizzo della collezione completa delle sfere. Goku, Bulma e Yamcha stanno assistendo al ciò dal buco, e il ragazzo riesce con un'altra Kamehameha da estendere il buco, dalla quale escono. Allo stesso tempo, Pilaf si prepara ad esprimere il desiderio; anche se, prima di poterlo dire, Oolong urla di volere un paio di mudandine. Il drago sparisce e dal cielo cade la biancheria desiderata. Pilaf, infuriato, ordina a Shu e Mai di catturare il Dragon Team, che viene sconfitto e imprigionato a causa della fame di Goku. Questo viene imprigionato in stanza assieme a Bulma, e i due arrivano al laboratorio di Pilaf mentre cercano gli altri. Nel laboratorio trovano il Pilaf Robot costruito per distruggerli. La macchina e Goku iniziano a combattere e quest'ultimo sconfigge il robot. Dopo la battaglia, il ragazzo e Bulma raggiungono i loro compagni in una stanza che però, dopo l'entrata dei due, viene chiusa con un muro fuoriuscente dal pavimento. Notano tutti che la stanza ha un tetto di vetro rinforzato e pareti di acciaio super-resistente. Mentre aspettano di trovare un modo per uscire, Bulma rivela che le sfere del drago dopo l'utilizzo possono essere riutilizzate solo dopo un anno, poiché nel frattempo si trasformano in normali rocce. Tutti sentono poi che Pilaf parla loro tramite un altoparlante dicendo che il vetro ucciderà il Team del Drago amplificando la luce del sole del giorno successivo, spaventando tutti.
Mentre il gruppo si lascia al proprio destino, Pual nota che vi è la luna piena. Goku aggiunge che durante le notti di luna piena appare un mostro che ha in precedenza ucciso Gohan, e che in quella notte lui stesso doveva andare a fare la pipì, e quindi, in contrario a coma gli raccomandava il nonno, è uscito e a visto la luna. Tutti i membri del Team si impauriscono capendo che era proprio Goku il mostro, e infatti, quando il ragazzo si gira per vedere la luna, si trasforma misteriosamente in un enorme scimmia, distruggendo l'intero palazzo e permettendo così ai suoi amici di fuggire. Anche Pilaf, Shu e Mai nel frattempo scappano su un aeroplano, che viene però distrutto da un masso lanciato da Goku. Poi, la grande scimmia va in contro al Team, e prima di riuscire a fare qualcosa a Bulma, Yamcha si ricorda che Goku si indeboliva quando gli veniva tirata la coda. Quindi si aggrappa all'arto, e, mentre il mostro è indebolito, Pual si trasforma in forbici e gli taglia la coda, facendolo tornare allo stato originale. Il mattino successivo, Goku si risveglia e Oolong gli dà i suoi pantaloni perché è nudo. Poi, Bulma e Yamcha confrontano i loro problemi, Bulma vuole avere un fidanzato e Yamcha sposarsi, così si fidanzano. Il team arriva al punto di sciogliersi: Goku va dal Maestro Muten ad allenarsi, mentre gli altri vanno in città, promettendosi di ricercare le sfere passato un anno. Quindi, tutti (tranne il giovane combattente) partono su un'aircar, mentre Goku va sulla Nuvola Kinto alla Kame House.
Capitolo 7: Training Island[]
Goku arriva a Bordo della Nuvola Kinto alla Kame House. Qua, chiede al Maestro Muten di essere allenato, e questo gli dice che accetterà solo se gli porterà una ragazza carina disposta a vivere assieme a lui per svolgere alcuni lavori casalinghi. Goku richiama la Nuvola Kinto e va. Arriva a Fungus Town, e qua un cittadino gli dice che nella Foresta di Funghi vi è una ragazza molto forte. Il ragazzo cerca nella foresta e qui vi trova una donna molto robusta e grande che si allena. Goku le chiede di venire a vivere alla Kame House, e questa accetta, ma solo in caso il ragazzo la sconfiggerà a duello. Lo scontro si fà e il vincitore è Goku. La donna accetta quindi di venire a vivere alla Kame House. Una volta tornato con la ragazza, Goku chiama il Maestro Muten, ma questo non accetta la ragazza poiché non è carina come aveva richiesto. Successivamente, dopo che la donna muscolosa se ne va, all'isola di avvicina una barca dalla quale esce Crilin, un ragazzo originario del Tempio di Orin che è venuto alla Kame House per allenarsi anche lui sotto la guida del Maestro Muten, e per convincere l'anziano gli regala dei giornali erotici. Quindi, il maestro decide di allenarlo e lo manda con Goku a cercare una ragazza. Crilin sale sulla Nuvola Kinto e partono.
Durante il viaggio, i due scorgono che in una zona desertica due poliziotti stanno per arrestare una ragazza "adatta" al Maestro Muten. Non capendo la situazione, Goku atterra e combatte i poliziotti per "salvare" la ragazza, uscendone ancora una volta vincitore. Successivamente, Crilin guarda la ragazza, Lunch, e capisce che è al caso del Maestro Muten. Quindi la portano alla Kame House e mentre lo shaolin le spiega perché l'hanno portata là, scopre che per qualche ragione, al contrario di come pensava, i poliziotti che la inseguivano erano veri poliziotti, poiché "pensa" di avere rapinato una o due banche. Arriva il Maestro Muten, e Crilin gli racconta ciò che ha scoperto. L'anziano accetta Lunch e fa iniziare l'allenamento dei due ragazzi. Però, prima di poter fare qualcosa, passa un insetto che fa starnutire la ragazza che all'improvviso diventa bionda e molto aggressiva, prende una mitragliatrice e spara ai tre ripetute volte. Poi, starnutisce di nuovo e torna normale, spiegando che quando starnutisce cambia personalità e diventa una criminale. Dopo, inizia l'allenamento di Goku e Crilin. Il Maestro prende un sasso e sopra ci disegna il kanji "亀" (kame, simbolo della Scuola della Tartaruga), lo lancia nella foresta e spiega che l'esercizio consiste nel ritrovare il sasso, e chi non lo trova non cenerà. Goku parte alla ricerca e dopo poco riesce a trovare il sasso. Crilin con l'inganno se lo fa dare col pretesto di controllare se il sasso non è un finto, e subito scappa a consegnarlo al maestro. Il suo rivale allora parte all'inseguimento, e quando lo raggiunge lo sfida a combattimento, vincendo. Crilin allora prende un sasso falso e lo lancia via, facendo partire di nuovo Goku alla ricerca. Nel mentre, consegna il vero sasso al Maestro Muten e quella sera cena al contrario del suo compagno d'allenamento.
Il giorno seguente, il Maestro Muten spiega il secondo esercizio: prendere una cassa di latte e consegnare ogni bottiglietta. Finita la consegna, il maestro spiega che dovranno ripetere questo esercizio, insieme ad altri, ogni giorno per otto mesi, in vista del Torneo Tenkaichi, un torneo di arti marziali nella quale competono i guerrieri più forti del mondo. Successivamente, Goku e Crilin svolgono il secondo esercizio: devono combattere i mostri di una foresta che sono soliti ad attaccare i cittadini. I due trovano diversi granchi giganti e li sterminano tutti, portando un cadavere al loro maestro come prova. Passa un mese e dopo i soliti allenamenti, il maestro mostra ai due allievi un masso gigante che dovranno spostare. Ci prova per primo Goku che riesce con abbastanza impegno a spostarlo notevolmente di molto. Poi ci riprova con un altro, e, con molta difficoltà, riesce a spostare di molto anche quello, stupendo Muten e Crilin. Poi ci prova quest'ultimo e difficilmente ci riesce anche lui, facendo rimanere di stucco il suo maestro. Finiscono gli otto mesi e Crilin, Goku e il Maestro Muten si preparano per andare all'isola Papaya, dove si svolgerà la 21ª Edizione del Torneo Tenkaichi.
Capitolo 8: Torneo Tenkaichi[]
Tempo dopo, i tre arrivano alla sede del Torneo Tenkaichi, dove Goku e Crilin si iscrivono, mentre il maestro no per rimanere come spettatore. Nell'attesa dell'inizio delle eliminatorie, Goku incontra Yamcha che ha intenzione di partecipare, e con lui ci sono anche Bulma, Pual e Oolong. Poi, i due entrano nell'edificio dove partecipano alle eliminatorie. Il primo nemico di Goku è un uomo cinghiale, che viene sconfitto. Il ragazzo combatte con molti altri lottatori uscendone alla fine sempre vincitore e arrivando così al torneo principale. Anche Crilin partecipa e il suo primo sfidante è un'orso antropomorfo che riesce a sconfiggere con molta facilità, arrivando alla fine anche lui alle finali. Finiscono le eliminatorie e vengono presentati i partecipanti al torneo principale: Son Goku, Crilin, Yamcha, Giran, Bacterian, Nam, Lan Fan e Jackie Chun. Inizia così il primo scontro: Son Goku vs. Giran, che vede come vincitore il primo. Gli scontri si svolgono e l'ultima battaglia viene vinta da Crilin nell'incontro con Bacterian. Quindi, i partecipanti che avanzano alle semifinali sono: Son Goku, Nam, Jackie Chun e Crilin. Il primo e il secondo combattono subito e la vittoria è del ragazzo. Poi si svolge lo scontro fra il secondo allievo della scuola della Tartaruga e Jackie Chun. Lo scontro viene vinto da quest'ultimo. Quindi, si apre lo scontro finale: Son Goku contro Jackie Chun, ma dopo una lunga lotta entrambi sono stesi a terra, quindi l'annunciatore dice che colui che riuscirà a rialzarsi e a dire di essere il campione del mondo sarà effettivamente il vincitore. Per primo si alza Goku, che riesce ad alzarsi. Purtroppo, riesce ad arrivare solo fino a mezza frase prima di crollare di nuovo per terra. Nel frattempo, l'avversario del ragazzo è riuscito a rialzarsi in piedi e a pronunciare la frase intera, vincendo così il Torneo Tenkaichi.
Finito il Torneo, Jackie Chun esce subito e, senza che nessuno lo veda, si toglie la parrucca e si cambia abiti, rivelando di essere in realtà il Maestro Muten, che si è travestito per far credere ai suoi studenti di non essere i migliori e che quindi non dovessero montarsi la testa abbandonando le arti marziali. I seguito, dall'edificio escono anche Goku, Crilin, Yamcha e gli altri compagni che hanno assistito alle lotte. Goku, allora, essendo finita un'altra avventura, decide di diventare ancora più forte nella ricerca della sfera dalle quattro stelle, ossia quella che gli aveva regalato suo nonno. Invece, Crilin decide di rimanere a vivere a casa del Maestro, assieme a lui e a Lunch. Gli altri decidono di ritornare in città. Goku chiama quindi la Nuvola Kinto, ci sale sopra e parte, mentre tutti gli augurano buona fortuna nella ricerca della sfera. Si conclude così la trama del videogioco Dragon Ball: Origins.
Modalità di gioco[]
Il videogioco è in parte giocabile ma anche in gran parte narrativo. Le parti giocabili sono i viaggi e i combattimenti. I movimenti del personaggio (Goku) vengono fatti eseguire grazie alla stilo del Nintendo. Il percorso da seguire può avere delle parti mancanti da compensare con delle rocce o pezzi di terra appositamente posizionati nel punto dove è più utile. Se ci sono degli ostacoli possono essere distrutti. Si può anche saltare in caso ci sia un pericolo da evitare. Alla fine o nel mezzo di un viaggio è possibile trovare delle scatole-tesoro al cui interno ci sono oggetti utili per la missione. Durante il viaggio ci possono essere dei nemici minori da abbattere, che possono variare in base allo scenario. Per colpire l'avversario si deve cliccare su di lui con la stilo. Per fare una combo si deve cliccare ripetute volte. Durante la battaglia con un boss è anche possibile utilizzare il Bastone Nyoi per colpire il nemico. Nell'archivio del gioco vi è anche del cibo, che, una volta selezionato, viene mangiato per ricaricare le energie. Sempre nell'archivio c'è una modalità che mostra il Dragon Radar per cercare le sfere in caso vengano rubate. Ogni volta che si sconfigge un boss vengono regalati Zeni per comprare oggetti dal negozio, sfere di abilità che servono per far crescere i punti abilità di Goku, e una pergamena per andare avanti con il racconto. Proseguendo lungo il corso della storia la potenza aumenta e si apprendono nuove tecniche come la Kamehameha e il Movimento Rapido. Inoltre, si possono anche trovare delle statuette d'oro e d'argento, che nell'archivio possono essere visualizzate per vedere il personaggio che rappresentano.
Personaggi[]
Alleati[]
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Nemici[]
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Neutrali[]
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Sviluppo[]
Dragon Ball: Origins è stato annunciato la prima volta nelle pagine 42 e 43 del numero di Maggio 2008 pubblicato il 21 della rivista mensile V-JumpW . Insieme all'annuncio vi erano anche immagini a scopo pubblicitario che mostravano parti della storia e lo schema di come far eseguire delle mosse con la stilo, facendo esempi con uno pterodattilo e l'Orso Bandito, includendo anche mosse speciali come l'uso del Bastone Nyoi e la Kamehameha. Poi era anche inserita la data fissa dell'uscita del gioco stabilita per l'anno stesso, insieme ad una lista di altri giochi la cui pubblicazione era prevista per il 2008. Il numero di luglio ha presentato altri screenshot riguardanti i vari archivi e le schermate dei menu. A settembre, solo però fino al 17, sul canale Nintendo per Wii in Giappone fu pubblicata e resa giocabile una demo del videogioco. Successivamente, verso ottobre, il gioco è stato presentato anche al Tokyo Game Show, dove è stato accompagnato da dimostrazioni di pratica. Infine, il videogioco fu pubblicato in Giappone e quindi mondialmente il 18 settembre 2008, per Nintendo DS, prodotto da Bandai Namco, stessa azienda che pubblicò il gioco anche in Europa il 5 dicembre 2008. In seguito, il 20 novembre 2009 fu annunciato da Bandai il sequel Dragon Ball: Origins 2, che uscì nel 2010.