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Per altri usi di questo termine, vedi Dragon Ball (disambigua).


Per la lista degli episodi, vedi Episodi di Dragon Ball Z


Dragon Ball Z

Logo della serie.

Dragon Ball Z (ドラゴンボールゼット Doragon Bōru Zetto), spesso abbreviato in DBZ, è il continuo della serie anime Dragon Ball, nonché la serie più lunga che conta ben 291 episodi. La serie è stata creata per terminare l'adattamento della seconda parte del manga scritto da Akira Toriyama.

Descrizione[]

Storia[]

DragonBallZ

Dragon Ball Z.

Dragon Ball Z segue le avventure di Son Goku, ormai diventato adulto che, insieme ai suoi compagni, difende la Terra contro vari nemici che vanno da combattenti dello Spazio e conquistatori a potenti Androidi fino a creature magiche potentissime. Mentre nella prima serie, narra della crescita di Goku dall'infanzia fino all'età adulta, Dragon Ball Z è la continuazione della sua vita adulta, ma al tempo stesso della crescita del figlio Son Gohan e altri personaggi della serie. La separazione tra questa e la serie precedente e significativo, in quanto lo assume toni più drammatici rispetto a prima. L'anime presenta anche personaggi, situazioni e storie non presenti nel manga originale, introdotti nei filler.  

Produzione della storia[]

Personaggi di Dragon Ball Z

Personaggi principali di Dragon Ball Z.

Prima di decidere per il nome di Dragon Ball Z, la produzione stava valutando diversi nomi per la serie, come: Dragon Ball: Le Grandi Avventure di GohanNew Dragon BallDragon Ball 2, Dragon Ball Wonder Boy e Dragon Ball 90. Il primo episodio ha debuttato il 26 aprile del 1989 (su Fuji TV) alle 19:30 e l'ultimo episodio andò in onda il 31 gennaio del 1996. La serie ebbe il 20,5% di share, con il massimo del 27,5% (ep. 218) e il suo minimo al 12,1% (ep. 273).

La serie di Dragon Ball continua anche dopo lo con Dragon Ball GT, sebbene essa sia solo una serie anime, non tratta dal manga di Toriyama e del tutto originale.

Sigla italiana

Titolo italiano della serie.

La serie è arrivata in Italia nel 2000 per mano di Mediaset e l'adattamento televisivo italiano trasmesso su Italia 1 diede alla serie il titolo What's My Destiny Dragon Ball venendo mandato in onda per la prima volta nel 2000 (dal 26 aprile al 4 agosto), trasmettendo, prima con una cadenza di una puntata e mezzo al giorno, poi di una al giorno senza programmazioni il sabato ed infine con l'aggiunta di due puntate di domenica a partire dal 23 luglio, il primo blocco di circa 107 episodi fino all'estate, bloccandolo e sostituendolo con le repliche dei primi 28 episodi della 1ª serie. La serie Z riprese il 21 agosto 2000, inizialmente ancora con due episodi al giorno, e terminò il 4 aprile del 2001. Con le successive repliche annue, il nome è ora divenuto, in Italia, quello originale, tranne che nella sigla di gran successo (cantata da Giorgio Vanni). 

Dragon Ball - La Saga[]

Dragon Ball La Saga

Dragon Ball - La Saga.

Dragon Ball - La saga è l'accorpamento realizzato da Mediaset di 15 film di Dragon Ball (13 cinematografici e 2 per la TV) prodotti tra il 1988 e il 1995, spezzettati in una serie di 33 episodi da 22 minuti e trasmessi sul canale Italia 1 a partire dal 9 settembre 2003. I film furono replicati nello stesso modo a partire dal 13 luglio 2009 sempre sulla stessa rete e a partire dal 15 aprile 2014. Il doppiaggio utilizzato è stato effettuato da Mediaset con lo stesso cast della serie TV, direttamente su quello dell'edizione Dynit.

Le censure[]

La versione italiana dell'adattamento, così come molte altre fuori dal Giappone, è caratterizzata da molteplici censure nei dialoghi, come i termini morire, uccidere bastardo, sostituiti da deceduto, eliminare e maledetto. Nonostante ciò la serie Dragon Ball Z ha subito pochissime censure video rispetto alla 1ª serie e agli altri anime trasmessi su Italia 1, questo perlomeno nelle prime trasmissioni. Tali censure video inoltre sono eseguite solo per le trasmissioni televisive in chiaro, e non sono invece presenti in quelle satellitari e nelle edizioni homevideo.

Filler e differenze col manga[]

I filler vengono utilizzati per molte ragioni; nel caso di Dragon Ball Z, il più delle volte erano usati in quanto l'anime veniva prodotto poco dopo il manga e quindi non poteva superarlo, creando cosi parti riempitive per dare tempo a Toriyama di continuare la storia.

La Toei Animation, produttrice dell'anime, oltre per allungare l'anime, fece ricorso ai filler per spiegare ulteriormente alcuni fatti. I filler non erano usati solo per creare storie originali, ma anche semplicemente per allungare le parti delle battaglie. Uno degli esempi più ovvi è durante la Saga di Freezer, dove il combattimento tra i due personaggi risulta decisamente più lungo rispetto al manga.

Queste modifiche sono state comunque necessarie per allungare gli episodi, in quanto dodici pagine del manga devono essere ampliate in venti minuti di animazione. Oltre ad episodi, sono state create anche ben due saghe filler, la Saga di Garlic Jr. (in mezzo alla Saga di Freezer e quella degli Androidi) e la Saga del Torneo delle Quattro Galassie (tra la Saga di Cell e quella di Majin Bu).

Oltre alle scene filler negli episodi, ci sono altri cambiamenti dall'anime al manga. Degli esempi sono:

  • Quando Tenshinhan perde il braccio per colpa di Nappa, nell'anime, il braccio si stacca ed esce un po' di sangue, mentre nel manga la scena è molto più cruenta.
  • Nel manga, è Freezer ad uccidere Cargot (l'amico namecciano di Dende), mentre nell'anime è Dodoria.
  • Nel manga, Appule trova tutti i namecciani uccisi da Vegeta e lo riferisce a Freezer, che gli ordina di chiamare la Squadra Ginew, mentre nell'anime, Freezer uccide Appule, in quanto ha ucciso l'ultimo superstite del villaggio, senza chiedergli dove era Vegeta.
  • Nel manga, dopo che Freezer sopravvive alla Sfera Genkidama, colpisce subito Piccolo con un Raggio letale, mentre nell'anime, Freezer lancia il suo raggio a Goku e Piccolo si mette in mezzo, venendo colpito a posto del Saiyan.
  • Nel manga, Freezer viene subito sopraffatto dalla straordinaria potenza di Son Goku trasformato in Super Saiyan, mentre nell'anime, Freezer compete per un po' di tempo alla pari con Goku Super Saiyan, prima di cominciare a stancarsi.
  • Nell'anime, quando Vegeta torna in vita, raggiunge Freezer e Goku, vedendo per la prima volta un Super Saiyan, e venendo successivamente trasportato sulla Terra, mentre nel manga Vegeta viene trasportato sulla Terra pochi istanti dopo essere tornato in vita, e vede Goku Super Saiyan solo dopo che quest ultimo torna sulla Terra un anno dopo.
  • Quando il Dr. Gelo appare per la prima volta sulla Terra (come Androide 20), afferra un uomo per il collo e lo lancia contro una macchina, mentre nel manga gli stritola il collo, tagliandogli la testa.
  • Quando Goku guarisce dall'attacco cardiaco, nel manga va davanti all'isola a riposarsi, mentre nell'anime inizia a scagliare delle Kamehameha contro il mare.
  • Nell'anime, quando le Onde Energetiche di Cell e Gohan si scontrano, Piccolo, Tenshinhan, Yamcha e Crilin distraggono Cell con colpi di energia e successivamente anche Vegeta, mentre nel manga solo Vegeta distrae Cell.
  • Nell'anime, quando Vegeth combatte contro Majin Bu, si trasforma in Super Saiyan dopo aver combattuto nella sua forma normale per "provare" il nuovo corpo, mentre nel manga Vegeth si trasforma in Super Saiyan pochi secondi dopo essersi creato, senza combattere nella forma normale.
  • Quando Goku inizia la sua battaglia contro Majin (Kid) Bu, nell'anime si trasforma prima in Super Saiyan 2 per studiare l'avversario prima di raggiungere il terzo livello, mentre nel manga usa fin da subito il 3° livello per combattere.
  • Nel manga, alcuni personaggi hanno un certo numero di dita. Come Piccolo che ne ha quattro o Dodoria tre, mentre nell'anime ne hanno tutti cinque.

Accoglienza e impatto[]

L'impatto di Dragon Ball Z è enorme. Per oltre venti anni, la serie ha continuato ad avere sempre un buon successo, divenendo popolare per chiunque da bambini ad adulti in tutto il mondo. Ciò è dovuto principalmente alle rappresentazioni chiare sul bene, sul male, sull'amore e l'odio, l'importanza della famiglia e degli amici e una passione incrollabile per il raggiungimento degli obbiettivi. La serie inoltre ha caratterizzato un'enfasi sul combattimento, rendendolo molto popolare tra ragazzi adolescenti, cresciuti con la serie originale.

Dragon Ball Z ha anche svolto un ruolo importante nel contribuire alla popolarità degli anime nella cultura occidentale. Inoltre molti manga famosi adesso nel mondo come Naruto o One Piece, sono stati creati proprio grazie a Dragon Ball. 

Molti oggetti dell'abbigliamento, zaini, penne, matite, caramelle, bevande, alimenti e molto altro sono stati fatti con le immagini di Goku e i suoi amici, sia in Giappone che in Italia, e anche Action figure, Lamincards, figurine, giocattoli, peluche e coperte. Nonostante la serie TV si sia conclusa in Giappone nel 1996 e in Italia nel 2001, i giochi di Dragon Ball Z sono stati creati quasi ogni anno e sono ancora in produzione, introducendo la serie in ragazzi che non l'hanno mai vista in TV. Su YouTube vi sono vari video su Dragon Ball.

Saghe[]

Film, Special TV, OAV e Spin-off[]

Film[]

  1. Dragon Ball Z: La Vendetta Divina (1989)
  2. Dragon Ball Z: Il più Forte del Mondo (1990)
  3. Dragon Ball Z: La Grande Battaglia per il Destino del Mondo (1990)
  4. Dragon Ball Z: La Sfida dei Guerrieri Invincibili (1991)
  5. Dragon Ball Z: Il Destino dei Saiyan (1991)
  6. Dragon Ball Z: L'invasione di Neo Nameck (1992)
  7. Dragon Ball Z: I Tre Super Saiyan (1992)
  8. Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della Leggenda (1993)
  9. Dragon Ball Z: La Minaccia del Demone Malvagio (1993)
  10. Dragon Ball Z: Sfida alla Leggenda (1994)
  11. Dragon Ball Z: L'Irriducibile Bio-Combattente (1994)
  12. Dragon Ball Z: Il Diabolico Guerriero degli Inferi (1995)
  13. Dragon Ball Z: L'Eroe del Pianeta Conuts (1995)
  14. Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei (2013)
  15. Dragon Ball Z: La Resurrezione di ‘F’ (2015)

Special TV[]

  1. Dragon Ball Z: Le Origini del Mito
  2. Dragon Ball Z: La Storia di Trunks

OAV[]

  1. Dragon Ball Z: Atsumare! Goku World (1992)
  2. Dragon Ball Z Gaiden: Saiyajin Zetsumetsu Keikaku (1993)
  3. Dragon Ball: Piano per annientare i Super Saiyan (2010)

Spin-off[]

  1. Dragon Ball: Ossu! Kaette Kita Son Goku to nakama-tachi!! (2008)
  2. Dragon Ball: Episode of Bardock (2011)

Doppiaggio[]

Dragon Ball Z presenta moltissimi personaggi, sia alleati che nemici dei protagonisti principali, a cui sono stati dati in fase di doppiaggio molti doppiatori a seconda del personaggio. L'edizione italiana di Dragon Ball Z, è stata doppiata presso lo studio Merak Film a Milano. Il doppiaggio è stato diretto da Maurizio Torresan, in arte Paolo Torrisi (che presta anche la voce a Goku adulto).

Nome del personaggio Doppiatore giapponese Doppiatore italiano
Son Goku Masako Nozawa
Son Gohan Masako Nozawa
Son Goten Masako Nozawa
Chichi
  • Mayumi Sho (ep.1-66)
  • Naoko Watanabe (ep.88-291)
Elisabetta Spinelli
Bulma Hiromi Tsuru Emanuela Pacotto
Vegeta Ryō Horikawa Gianluca Iacono
Trunks Takeshi Kusao
  • Monica Bonetto (bambino)
  • Simone d'Andrea (adulto)
Trunks del Futuro Takeshi Kusao Simone d'Andrea
Piccolo Toshio Furukawa Alberto Olivero
Crilin Mayumi Tanaka
  • Marcella Silvestri (pelato)
  • Luigi Scribani (con i capelli)
Yamcha Tōru Furuya Diego Sabre
Tenshinhan Hirotaka Suzuoki Claudio Ridolfo
Jiaozi Hiroko Emori Lara Parmiani
Yajirobei Mayumi Tanaka Dania Cericola
Muten
  • Kohei Miyauchi (ep.2-260)
  • Hiroshi Masuoka (ep.288-291)
Mario Scarabelli
Oolong Naoki Tatsuta Riccardo Peroni
Pual Naoko Watanabe Anna Maria Tulli
Mr. Satan Daisuke Gōri Riccardo Lombardo
Videl Yūko Minaguchi Cinzia Massironi
Androide 18 Miki Itō Debora Magnaghi
Baba
  • Junpei Takiguchi (ep.9-34)
  • Mayumi Tanaka (ep.190-287)
Grazia Migneco
Dende
  • Tomiko Suzuki (ep.46-288)
  • Hiro Yuuki (ep.290-291)
  • Federica Valenti (bambino)
  • Giuseppe Calvetti (adulto)
Stregone del Toro Daisuke Gōri Tony Fuochi
Mr. Popo Toku Nishio Flavio Arras
Karin
  • Ichiro Nagai (ep.26-192)
  • Naoki Tatsuta (ep.217-285)
Pietro Ubaldi
Dio Takeshi Aono Mario Zucca
Re Kaioh Jōji Yanami Cesare Rasini
Kaiohshin il Superiore Yuji Mitsuya Giorgio Bonino
Kaiohshin il Sommo Reizo Nomoto Maurizio Scattorin
Freezer Ryusei Nakao Gianfranco Gamba
Cell Norio Wakamoto Enrico Bertorelli
Majin Bu Kozo Shioya Riccardo Rovatti
Dio Drago
  • Kenji Utsumi
  • Masaharu Satou (ep.192-193)
Giovanni Battezzato
Narratore Jōji Yanami Mario Scarabelli
  • Direttore serie: Daisuke Nishio 
  • Direttore episodi: Atsutoshi Umezawa, Daisuke Nishio (23 episodi), Hidehiko Kadoda, Hidehiko Kadota, Hiroki Shibata, Johei Matsuura, Junichi Fujise, Kazuhisa Takenouchi, Kazuhito Kikuchi, Masahiro Hosoda, Minoru Okazaki, Mitsuo Hashimoto Osamu Kasai, Shigeyasu Yamauchi (31 episodi), Takahiro Imamura, Tatsuya Orime, Yoshihiro Ueda 
  • Co-direttore episodi: Akihiko Yamaguchi, Hidehiko Kadota, Junichi Fujise, Keiko Hashimoto, Tatsuya Orime, Toshihiro Ishikawa, Yasuhiro Kamimura 
  • Produttore: Kenji Shimizu (Fuji TV), Kozo Morishita 
  • Co-produttore: Hiromi Seki (Toei Animation), Seiichi Hiruta (Toei Animation) 
  • Direttore produzione: Matsuji Kishimoto (1-58), Prendere Torimoto (59-109), Akihiko Yamaguchi (110-169), Yuichi Suenaga (170-291) 
  • Tema della serie: Takao Koyama 
  • Sceneggiatura: Atsushi Maekawa, Aya Matsui Hiroshi Toda, Katsuyuki Sumisawa, Keiji Terui, Masashi Kubota, Reiko Yoshida, Satoru Akahori, Sumio Uetake, Takao Koyama, Toshiki Inoue, Yoshiyuki Suga 
  • Racconto della storia: Daisuke Nishio (26 episodi), Johei Matsuura, Katsumi Aoshima, Kazuhisa Takenouchi, Minoru Okazaki, Mitsuo Hashimoto Osamu Kasai, Shigeyasu Yamauchi (32 episodi), Yoshihiro Ueda 
  • Produzione: Akihiko Yamaguchi, Kazumi Fujioka, Kazumitsu Matsusaka, Kouichi Hirose, Mitsuo Hashimoto Yoshiaki Yanagi, Yuichi Suenaga 
  • Disegno dei personaggi: Katsuyoshi Nakatsuru (eps 200-291), Yuji Ikeda 
  • Capo disegno: Ken Tokushige (eps 200-291), Yuji Ikeda 
  • Arte: Chigusa Yokoyama, Hitoshi Nagasaki, Kayoko Koitabashi, Kenji Matsumoto, Masazumi Matsumiya, Shigenori Takada, Shinobu Takahashi, Takeo Yamamoto, Tsutomu Fujita, Yoshito Watanabe, Yuji Ikeda 
  • Disegno ambiente: Chigusa Yokoyama, Eiko Ito, Goichi Katanosaka, Hideaki Kudo, Hiroaki Kaneko, Hiromitsu Shiozaki, Hisaharu Iijima (ep 42), Hitoshi Nagasaki, Izumi Wada, Junichi Taniguchi, Kayoko Koitabashi, Kazuhiko Suzuki, Kazumi Chiba, Keito Watanabe, Kenji Matsumoto, Kyoko Matsunaga, Masanori Tachibanada, Masao Kajitani, Masuo Nakayama, Mio Isshiki, Momonori Taniguchi, Mutsumi Matsui, Nanae Fukui, Natsuyo Kato, Noriyoshi Doi, Reiichirō Yanagisawa, Rumiko Minemura, Sanae Makino, Sawako Takagi, Shinichi Kamiyama, Shinobu Takahashi, Shoji Tokiwa, Tadahiko Ono, Tadashi Iwasa, Takeo Yamamoto, Tatsuro Iseri, Tetsuhiro Shimizu, Toki Sakamaki, Tomoko Shitamoto, Tomoko Takahashi, Tomoko Yoshida, Toshiko Odagiri, Yoko Ichihara, Yuji Kihara, Yukio Suzuki, Yuko Iida, Yuko Saitou, Yumiko Ogata , Yutaka Ito 
  • Direttore Animazione: Ichio Hayashi (ep 245), Ichiroo Hattori, Isao Hayashi, Katsumi Aoshima, Katsuyoshi Nakatsuru (PO 2; eps 44, 120), Kazuya Kuda, Keisuke Masunaga (18 episodi), Masahiro Shimanuki, Masaki Sato (ep 64) , Masayuki Uchiyama, Minoru Maeda, Mitsuo Shindo, Naoaki Houjou, Naoki Miyahara, Tadayoshi Yamamuro, Sachio Ebisawa, Shingo Ishikawa, Takeo Ide, Tomekichi Takeuchi, Yukio Ebisawa, Yuuji Hakamada 
  • Capo animazione: Katsuyoshi Nakatsuru, Minoru Maeda 
  • Tono di animazione: Akio Katada, Akira Inagami, Chikako Uesugi, Eisaku Inoue, Hideko Okimoto, Hiroshi Takeuchi, Hisashi Eguchi, Katsuhiro Nakatsuru, Katsuki Aoshima, Katsuyoshi Nakatsuru (21 episodi), Kazuo Takigawa, Kazuya Hisada, Kenji Yokoyama, Kiyoshi Matsumoto, Kuniko Iwagami, Mamoru Hosoda (ep 173), Masahiro Shimanuki, Masaki Sato (17 episodi), Masako Sankaku, Masayuki Uchiyama, Miki Ugai, Minako Ito, Naoki Mishiba, Naoki Miyahara, Naoki Tate, Naotoshi Shida, Tadayoshi Yamamuro, Noriko Ichihashi, Noriko Shibata, Taiichiro Kohara, Takahiro Yoshimatsu, Takeo Ide, Teruhisa Ryu, Tetsuya Numako, Tetsuya Saeki, Tomekichi Takeuchi, Tomoya Iida, Toshiyuki Sugano, Yoko Arai, Yoko Iizuka, Yosuji Kudo, Yukio Ebisawa 
  • Animazione in movimento: Akemi Seki, Akihiko Nomura, Akiko Matsumoto, Akira Kato, Ayumi Kondou, Chikako Uesugi, Chiori Matsuda, Chizuko Kawamura, Daisuke Hiruma, Eriko Kimura, Hideaki Maniwa, Hidehiko Kadota, Hideki Inoue, Hiroaki Shimizu, Hiroaki Yoshikawa, Hiromi Ono, Hiromi Shirakami, Hiroyuki Kanbe, Hisashi Nakayama, Iwao Otsuka, Izumi Ichiki, Izumi Komatsu, Jin Ehara, Junji Kiyohara, Junko Miyamoto, Junko Shirasu, Kanae Suwa, Kayo Nangumo, Kayo Tanahashi, Kazue Oneda, Kazufumi Takano, Kazuhiro Takahashi , Kazuyoshi Minato, Keiko Sasa, Kenichi Koyabe, Kimiko Hoshi, Kiyomi Ishiwata, Kiyomi Masuda, Kiyomi Masuko, Koichiro Tanigishi, Koji Usui, Kouji Aoki, Kumiko Horikoshi, Kuniko Iwagami, Kunitoshi Ishii, Kyoko Higurashi, Maki Ito, Masahiro Hamamori, Masahiro Takano, Masatoshi Hakada, Masayuki Yoshihara, Mayumi Fukushi, Mayumi Nakamura, Megumi Yamashita, Midori Iwai, Miho Fujimoto, Minako Ito, Mineto Shibawaki, Miwa Oshima, Miyako Nishiwaki, Miyuki Abe, Miyuki Nakamura, Miyuki Shibazaki, Miyuki Yano, Naoaki Houjou, Naoki Mishiba, Naoki Tate, Noriko Ichihashi, Rumiko Ōmiya, Sai Yamane, Sanae Kojima, Shigeru Komatsuzaki, Shigeru Nishioka, Shigetaka Nagata, Shiho Takeuchi, Shiho Tamai, Shinichi Kaneko, Shinji Higashida, Shiori Nozawa, Takahiro Umehara, Takashi Aoyama, Takayuki Komori , Takayuki Ushiki, Takeshi Mochida, Tomoko Hirokawa, Tomoko Tanifuji, Tomomi Shimazaki, Toshiko Nakamura, Toshiyuki Komaru, Toshiyuki Sugano, Wataru Abe, Yasushi Morimoto, Yoko Arai, Yoko Tanida, Yoshie Komatsu, Yoshifumi Miyaji, Yosuji Kudo, Yu Okusa, Yuko Inoue, Yuko Kogawara 
  • Effetti speciali: Chiaki Hirao, Kazuya Sakurada, Kunji Tanifuji, Masayuki Kawachi, Masayuki Nakajima, Nobuhiro Shimokawa, Shoji Sato, Yoshiaki Okada, Yuji Okajima, Yukari Hashimoto 
  • Tinte: Fumie Itō, Hideko Sakai, Hiromi Saito, Ikuno Shimada, Ikuyo Uemura, Kaoru Sugawara, Maki Kamioka, Mariko Higuchi, Mayumi Shiba, Michiko Masui, Miho sudo, Misae Suzuki, Sachiko Itsukida, Satoshi Nakahata, Takayo Matsui, tokie Okawara 
  • Fotografia: Hiroshi Ito, Katsunori Maehara, Sadafumi Sano, Takeshi Ando, Takeshi Fukuda, Tetsuo Oofuji, Yukio Sugiyama 
  • Musiche: Shunsuke Kikuchi 
  • Selezione musica: Shigeru Miyashita 
  • Regista del suono: Nobuhiro Komatsu 
  • Effetti sonori: Hidenori Arai 
  • Registrazione: Kenji Ninomiya 
  • Montaggio: Shinichi Fukumitsu

Tracce musicali[]

Sigle giapponesi:[]

Sigle italiane:[]

Vedi anche[]

Link esterni[]

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