Dragon Ball Wiki Italia
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Il Dio della Terra (神 様, Kami-sama), o Supremo nella versione italiana dell'anime, è il Guardiano della Terra, colui che è incaricato di vegliare sul mondo e i suoi abitanti e prevenire l'insorgere di minacce e malvagità. Pur essendo il protettore dei Terrestri, Dio è un Namecciano, uno degli ultimi superstiti della sua stirpe. Ancora bambino, viene messo in salvo da suo padre per permettergli di sopravvivere alla disastro che colpisce Namecc. Sulla Terra, il giovane viene corrotto dalla malvagità che si annida nel cuore degli uomini, e, per poter diventare il guardiano del mondo, si libera dalla malvagità celata nella sua anima, dando vita al Grande Mago Piccolo.

Negli anni, Dio diventa la guida e il mentore del giovane Son Goku e i Guerrieri Z, i quali faranno più volte ricorso alle portentose sfere del Drago create da Dio, che permetteranno il superamento di numerose crisi e rappresenteranno la salvezza della Terra in numerose occasioni.

Biografia

La nascita e lo scettro di Dio

Diversi secoli prima della nascita di Son Goku, sul pianeta Namecc si verificò un cataclisma di proporzioni planetarie, che spazzò via quasi ogni forma di vita complessa. Un Namecciano di nome Katattsu, però, mise in salvo suo figlio, inviandolo a bordo di un'astronave sul lontano pianeta Terra, affinchè la specie Namecciana potesse costruirsi lì un futuro. Il giovane Namecciano, dopo aver aspettato il ritorno dei genitori per anni nelle sperdute lande di Yunzabit, iniziò così a vivere sulla Terra, dimenticando buona parte delle sue origini, e vivendo a contatto con gli Umani iniziò a sviluppare e a condividere molti dei loro vizi, accumulando un'ombra di malignità nella sua anima. Il giovane, un giorno, seppe dell'esistenza di Dio, e recatosi al suo palazzo, lo pregò di essere preso in considerazione quale suo successore. La richiesta fu però respinta, visto che Dio aveva percepito la malvagità del suo animo. Il Namecciano riuscì, dopo lunga meditazione, a espellere fisicamente questa maliginità, dando involonatriamente vita al Grande Mago Piccolo, che scese sulla Terra e la devastò coi demoni ai quali diede vita.

Non potendo affrontare direttamente il suo doppio, il Namecciano fu costretto a sopportare il peso dei morti e delle devastazioni compiute sulla Terra, ma fortunatamente, tra gli Umani sorse il celebre Maestro Mutaito, il quale sigillò Piccolo all'interno di un thermos elettrico, salvando la Terra. Qualche tempo dopo, l'anziano Dio morì, e il Namecciano gli succedette come nuovo Guardiano della Terra. In questo periodo, il nuovo Dio creò, seguendo un'istinto sepolto nella sua memoria, sette mistiche sfere, all'interno delle quali trovò dimora lo spirito di un Drago Eterno, chiamato Shenron, che una volta evocato permetteva di esaudire un desiderio che gli fosse stato presentato. Dio, che aveva perso ogni memoria della sua origine extaterrestre, provò una grande nostalgia nel creare le sfere.

Il ritorno del Grande Mago Piccolo

Dopo circa due secoli di reclusione, Piccolo viene incautamente liberato da Pilaf e la sua banda. Pilaf offre a Piccolo di aiutarlo a radunare le sfere del Drago, così da permettergli di tornare giovane (i due secoli durante i quali era stato siglillato non avevano impedito a Piccolo di continuare ad invecchiare) e completare i suoi piani di conquista del mondo. Piccolo riesce nel suo intento, e, dopo aver espresso il desiderio a Shenron, uccide il dio Drago, per evitare che le sfere possano essere usate in futuro contro di lui. Tutto sembra perduto: Piccolo, tornato nel pieno vigore della sua giovinezza, ha recuperato la sua piena potenza, e sembra imbattibile, e i suoi figli l'hanno aiutato ad uccidere molti dei più potenti guerrieri della Terra, tra i quali il giovane Crilin, Jiaozi e il vecchio Muten, discepolo di Mutaito che aveva provato a fermare Piccolo ricorrendo alla Mafuba, pur fallendo miseramente.

Tuttavia, un giovane chiamato Son Goku, aiutato dal Maestro Karin, è riuscito ad uscire indenne da un primo scontro con Piccolo, e superata la prova dell'acqua del Dio Maestoso, ha acquisito anche lui una nuova forza. Goku affronta Piccolo un'ultima volta, riuscendo a prevalere, anche se mette a repentaglio la sua stessa vita. Prima di morire, il Mago riesce a generare un'ultimo figlio, che è al tempo stesso la sua reincarnazione: Piccolo. Dio si avvede immediatamente del pericolo, e capisce che la Terra non è ancora salva.

Dopo la battaglia, Goku torna da Karin, il quale gli rivela che per far tornare in vita le persone uccise da Piccolo le sfere del Drago vanno ripristinate, e per farlo, è necessario rivolgersi a Dio, che le aveva create. Il ragazzo non perde tempo, e grazie al bastone Nyoi raggiunge il Santuario di Dio. Qui viene messo alla prova da Mr. Popo, l'assistente di Dio, prima di essere ammesso alla presenza del Protettore del Mondo, ma questi decide di incontrare Goku senza perdere altro tempo. Quando Goku vede Dio, inizialmente lo assale, pensando che Piccolo sia ancora vivo. Dio e Popo lo calmano, e a Goku viene spiegata l'origine del Grande Mago Piccolo, che un tempo era unito a Dio. Dio acconsente a far tornare le sfere del Drago e anche Shenron, affermando che le sfere possono essere usate per scopi benevoli da persone pure come Goku. Dio, dunque, fa ricostruire a Popo il modellino in scala del corpo del dio Drago, e dopo aver infusogli la sua energia magica, lo spirito del Drago torna nelle sfere, che di lì a poco vengono utilizzate da Bulma, Yamcha e Tenshinhan per far resuscitare le vittime di Piccolo.

Goku, tuttavia, non si unisce a loro, visto che ha promesso a Dio di restare al Santuario ad allenarsi per i prossimi tre anni; il motivo è che Piccolo ha lasciato un figlio che sta già crescendo velocemente, e che cercherà senz'altro di vendicare la morte del padre. Goku decide così di impegnarsi al massimo, e inizia ad allenarsi incessantemente. In questo periodo, inoltre, Dio decide di ripristinare la Luna, distrutta da Muten, e anche di amputare la coda a Goku, visto che ha avuto modo di vedere il potere senza controllo che sviluppa il ragazzo quando si trasforma in un'enorme scimmione.

Il nuovo Piccolo e il Torneo Tenkaichi

I tre anni passano in un soffio, e Goku lascia il Santuario per recarsi all'Isola di Papaya, dove si disputerà il Torneo Tenkaichi, giunto alla 23ma edizione. Dio l'ha avvisato che Piccolo parteciperà al Torneo, e il ragazzo sa perciò che in palio c'è ben più che il titolo di Campione del Mondo. Senza dir nulla a nessuno, però, Dio decide di partecipare lui stesso al Torneo, consapevole del fatto che Piccolo è una sua responsabilità, e spetta a lui cercar di porre un rimedio. Per non destare sospetti, prende possesso del corpo di un normale essere umano, e s'iscrive al Torneo sotto il nome di Divo.

Supera abilmente le fasi eliminatorie, battendo anche Yajirobei, che per primo intuisce che dietro l'aspetto mite di Divo si cela un potere superiore. Durante le seminfinali, viene sorteggiato assieme a Yamcha, e rimane sorpreso quando si rende conto della forza e del talento del ragazzo. Nonostante tutto, lo sconfigge facilmente, anche se lo esorta ad addestrarsi con costanza. Durante questo scontro, Goku scopre l'identità di Divo, e qualche minuto dopo, gli chiede quali siano le sue intenzioni. Divo spiega di volersi occupare di Piccolo personalmente, e quando Goku dice di essere a conoscenza del fatto che la morte di Piccolo sarebbe anche la morte di Dio, visto che i due condividono la stessa anima, Divo lo tranquillizza, affermando di aver imparato dagli uomini un "modo migliore".

Lo scontro tra Divo e Piccolo inizia, e Dio sfodera da subito la sua forza, anche se Piccolo riesce a tenergli testa. Dio capisce che, avendo a disposizione il corpo di un comune Terrestre, non potrà mai essere all'altezza del suo nemico. Piccolo, però, leggendo la mente di Divo "sente" questi strani ragionamenti, e Dio, scoperto, parla a Piccolo in Namecciano, così l'avversario capisce con chi ha a che fare. A questo punto, Divo lancia una capsula dalla quale fuorisce una bottiglietta, e Piccolo capisce che Dio vuole usare la Mafuba. Piccolo, però, riesce a respingere l'onda e a ritorcerla contro Divo, che viene così assorbito; Dio, non volendo coinvolgere un'innocente, abbandona il corpo preso in prestito, e una volta sigillata la bottiglietta, Piccolo la ingoia.

Dopo aver sconfitto Tenshinhan, Goku arriva alla finale contro Piccolo. Ben presto, lo scontro degenera in una lotta senza esclusione di colpi, e quando il pubblico riconosce Piccolo (che si era iscritto al torneo col nome di Majunior), nello stadio di scatena il panico, il pubblico fugge lasciando ai due guerrieri campo libero per poter combattere senza impedimenti. Piccolo ha un vantaggio: sa che Goku non può ucciderlo, perchè in tal caso anche Dio morirebbe, tanto più che egli si trova nella bottiglia che ha ingoiato.

Goku si dimostra però molto scaltro, e spinge Piccolo a ricorrere alla Kyodaika, che gli permette di raggiungere dimensioni enormi; a questo punto, Goku riesce ad entrare nello stomaco del nemico dalla bocca, ed esce dopo aver recuperato la bottiglia in cui è rinchiuso Dio, e a liberarlo togliendo il tappo.

Di nuovo libero, Dio offre a Goku il suo aiuto per battere Piccolo, ma il ragazzo rifiuta, volendo uno scontro leale. Piccolo, furente per essere stato ingannato, riprende a combattere con una rinnovata ferocia, ma alla fine Goku riesce a sconfiggerlo, anche se lo lascia in vita. Mentre Goku e i suoi amici sono intenti a gioire per la vittoria, Dio si prepara a dare il colpo di grazia a Piccolo, ma Goku lo ferma. Per convincerlo, Dio ricorda al suo allievo che lo si potrà far resuscitare con la sfere del Drago, ma Goku non si fa ingannare, e dice a Dio che le sfere sparirebbero con lui. Muten fa presente a Dio che tutti i Terrestri gli sono grati, perchè senza le sfere del Drago create da lui la Terra avrebbe visto la propria fine molto tempo prima.

Goku lascia andare anche Piccolo, dandogli addirittura un senzu per riprendersi; Dio gli offre quindi di trasferisti al Santuario per prendere il suo posto, ma Goku rifiuta, e se ne va con Chichi, alla quale ha promesso di sposarla.

Il ritorno di Garlick

Nel film La Vendetta Divina, Piccolo viene attaccato da Garlick Jr., reincarnazione di Garlick, un demone che secoli prima si era conteso con Dio la successione del vecchio Guardiano della Terra. Garlick Jr. fa attaccare Piccolo sapendo che lui e Dio sono una sola anima, e credendo di aver sconfitto l'odiato rivale, si prepara a raccogliere le sfere del Drago per chiedere la vita eterna. Nella raccolta delle sfere i seguaci di Garlick rapiscono il piccolo Son Gohan, figlio di Goku, cosa che spinge il ragazzo a viaggiare verso il castello di Garlick per salvarlo. Alla battaglia si unisce anche Dio, ma viene presto sconfitto da Garlick, e pur di sconfiggere il nemico, Dio decide di sacrificarsi, uccidendo entrambi. Dio viene però salvato dall'arrivo di Piccolo e Goku, che decidono di coalizzarsi per combattere il comune nemico. Garlick vine infine spedito nella Zona Morta, da lui stesso utilizzata nel tentativo di confinarci i suoi avversari.

L'invasione dei Saiyan

Cinque anni dopo il Torneo Tenkaichi, la Terra subisce l'invasione di Raditz, un guerriero Saiyan che svela il mistero del passato di Goku; anche il ragazzo è un'alieno, mandato sulla Terra per devastarla e conquistarla. I Saiyan sono ormai estinti, e Raditz pretende che Goku abbracci il suo retaggio e si unisca ai pochi superstiti. Quando Goku si rifiuta, Raditz rapisce Gohan, e dà a Goku un giorno di tempo per massacrare gli Umani e dimostrare la sua lealtà. Per affrontare l'invasore, Goku e Piccolo uniscono le forze, e alla fine riescono a prevalere, anche se nello scontro Goku perde la vita.

Dal momento che Raditz ha anticipato che altri due Saiyan, per giunta più potenti di lui, arriveranno sulla Terra di lì ad un'anno, Dio si reca nell'Aldilà con Goku, al quale ha ricongiunto l'anima al corpo, e chiede a Re Enma, Re dell'Inferno, di permettere al ragazzo di percorrere la Via del Serpente per arrivare dal grande Re Kaioh del Nord, che lo allenerà. Per cercare di avere altre chanches, Dio fa venire al suo Santuario anche Crilin, Yamcha, Tanshinhan, Jiaozi e Yajirobei affinchè si allenino per affrontare gli invasori. Per prepararli al meglio, Dio fa usare al gruppo (eccetto Yajirobei, poco interessato agli allenamenti), una speciale macchina del tempo, chiamata Stanza del Pendolo, che li manda su un pianeta conquistato in passato dai Saiyan. I quattro affrontano due guerrieri, Brock e Panpukin, che nonostante l'inferiorità numerica riescono a prevalere sui Terrestri. Quando i quattro tornano nel presente, restano sconvolti nell'apprendere che i due Saiyan affrontati erano molto più deboli di quelli che stanno per arrivare sulla Terra.

Dopo un'anno dalla morte di Raditz, i suoi due commilitoni, Nappa e Vegeta, arrivano sulla Terra.

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