La Banda di Pilaf (ピラフ 一味 Pirafu Ichimi), chiamata anche Pilaf e i suoi subordinati (ピラフと手下たち Pirafu to Teshita-tachi) è una banda di poche persone, formata da: Pilaf, Mai e Shu.
Compito[]
Questa banda, inizialmente fedele al Grande Mago Piccolo, una volta che fu sconfitto, si ritrovarono a cercare le Sfere del Drago, per esaudire il desiderio di Pilaf, di conquistare il mondo. Questa banda, viene sconfitta da Son Goku in Dragon Ball, per poi riapparire in Dragon Ball GT nel palazzo del Supremo, mentre evocano il Dio Drago. Goku, dice a Pilaf che li può fermare senza alzare un dito, e Pilaf preso dalla rabbia gli risponde che se fosse stato ancora un bambino l'avrebbe ucciso facilmente. Quindi il Dio Drago, per sbaglio lo scambia per un desiderio, e Goku torna piccolo. Fanno una piccola apparizione anche in Dragon Ball Z: La Battaglia degli Dei, mentre si intrufolano in casa di Bulma, per prendere le sfere del drago, che erano in palio per il primo vincitore della lotteria organizzata da lei stessa. E anche in Dragon Ball Z: La Resurrezione di ‘F’, in compagnia di Sorbet, mentre gli comunicano di avere trovato tutte le sfere del drago per far resuscitare Freezer, e appena Sorbet finì di esprimere i suoi due desideri, espresse Shu l'ultimo desiderio, desiderando un milione di Zeni.
Curiosità[]
- Intorno all'anno 767, i membri della Banda di Pilaf tornano neonati a seguito di un desiderio errato espresso al Dio Drago. [1]
- In Dragon Ball GT i membri della Banda di Pilaf sono tornati alla loro reale età, mostrandosi molto invecchiati.
Galleria[]
Riferimenti[]
- ↑ Capitolo speciale Dragon Ball Super