L'Astronave di Molo (モロの宇宙船 Moro no Uchūsen)[1] è una navicella spaziale utilizzata da Saganbo per permettere a Molo di viaggiare velocemente nello spazio. Diventa poi il quartier generale della brigata di banditi galattici di Saganbo.
Descrizione[]
L'astronave è molto grande ed ha la forma che ricorda quella di un diamante. Nella parte superiore il tetto è circondato lungo il perimetro da una ringhiera; al centro, invece, c'è una porta che permette di scendere nella stanza centrale di comando. Qui sono presenti tutti i dispositivi di comando che si vedono utilizzare da Bikkura Quoitur, Shimorekka e Zauyogi. Nella parte inferiore dell'astronave sono presenti della navette che possono permettere ai sottoposti di dirigersi da altre parti.
L'astronave, a detta della Pattuglia Galattica, è troppo veloce per essere rilevata e secondo Irico è la più veloce che conosce.
Storia[]
L'astronave fu confiscata e trattenuta nel Carcere Galattico e viene riutilizzata da Saganbo e gli altri dopo che Molo chiede a Polunga di liberare i prigionieri dal carcere galattico. Così l'astronave viene usata da Saganbo per poter raggiungere il Nuovo Pianeta Namecc insieme agli altri e per permettere poi a Molo di lasciare il pianeta e di andare per lo spazio alla ricerca di energia. L'astronave ricompare all'arrivo di Molo e i suoi sottoposti sulla Terra e viene distrutta dopo che Molo assimila il corpo di Seven-Three e si trasforma.
Riferimenti[]
- ↑ Dragon Ball Super, cap. 57 "A ciascuno la sua battaglia"